Scrittore e giornalista, nato a Milano il 29 dicembre 1885. Laureato in legge. Partecipò alla guerra mondiale, combattendo sulla fronte macedone. Oltre che di letteratura, si è occupato di critica d'arte [...] in più volumi (La vedova scaltra, Milano 1919; L'amore escluso, ivi 1920; L'ultima maniera d'amare, Firenze 1920; Le treGrazie, Milano 1921; La collana d'ambra, ivi 1928; "Polonaise" ed altre avventure, ivi 1929; Un cuore e due spade, ivi 1932 ...
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HUXLEY, Aldous Leonard (XVIII, p. 615)
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, morto a Hollywood il 23 novembre 1963. Dopo il romanzo utopistico Brave new world (1932; trad. it. Milano 1933), la sua produzione [...] è paese, ivi 1935; Dopo i fuochi d'artificio, ivi 1936; Limbo, ivi 1937; La catena del passato, ivi 1950; Due o treGrazie e tutti i racconti, Torino 1958, ecc.
Bibl.: A. Gérard, A la rencontre de A. Huxley, Parigi 1947; S. Chatteryee, A. Huxley ...
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Verseggiatore (Manduria 1593 - Roma 1635), fu segretario di Francesco Maria II della Rovere a Urbino e del card. B. Gessi a Roma, fervido e fedele seguace del Marino (Selva di Parnaso, 1615; Epistole eroiche, [...] 1626; Le treGrazie, 1630). ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] a penna,sotto finto nome di M. Sperone Speroni, ibid. 1616. Altre opere a stampa: Copia della Triade delle treGrazie per adombrare le nove Muse..., Siena 1611; Gli Scambi, nella seconda parte delle Commedie degl'Accademici Intronati, Siena 1611 ...
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FOPPA, Marco Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Roma nel 1603 dal mercante e. nobile bergamasco Giovanni Paolo, che aveva ottenuto anni prima la cittadinanza romana, e da Lorenza Testa.
Insieme al fratello [...] maniacale (un accenno si coglie nel sonetto Torno al gran sepolcro, ov'empia morte opprime dedicatogli da Antonio Bruni nella raccolta Le treGrazie, Roma 1630) e coronò con l'edizione delle Opere non più stampate di Torquato Tasso (Roma, 1666, in ...
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BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] l'elogio del B. figura nei repertori del Quadrio, del Crescimbeni, del Mazzuchelli, e sono le liriche più fortunate delle TreGrazie che costituiscono la base per il giudizio sul Bruni.
Durante il servizio presso il duca di Urbino il B. dové compiere ...
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BUONINSEGNI, Francesco
Martino Capucci
Nato a Siena nei primi anni del Seicento (le glorie de gli Incogniti, p. 148, recano un suo ritratto in età di quarantatrè anni) da famiglia socialmente ragguardevole, [...] tutto occasionale sembra essere stato l'esercizio poetico del Buoninsegni. Un sonetto (Descrive lo sponsalizio delle Grazie)è nella raccolta di A. Bruni, Le treGrazie, Roma 1630, p. 581; un'altra breve composizione, De nomine Petri Romeri, è nella ...
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BERTOLAI, Orsola
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara nell'anno 1531. Era figlia dei nobiluomo Camillo Bertolai, dottore e filosofo. Come discendente da una delle famiglie più cospicue di Ferrara, la B. ricevette [...] di Annina Guarini, figlia del poeta, che insieme con Livia d'Arco e Laura Peperara formava il famoso concerto delle "treGrazie" ferraresi). Qualche movenza più sciolta ed elegante si trova nei madrigali, che piacquero al Crescimbeni: "Le sue Poesie ...
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TELONNESOS (Τηλόννησος)
C. Saletti
Un rilievo da Ercolano del Museo Nazionale di Napoli (inv. 6725) rappresenta le treGrazie e le tre ninfe Ismene, Eranno e Kukais che precedono una figura muliebre [...] di dimensioni inferiori. Il suo nome è T. e vi è stata riconosciuta la ninfa dell'isola di Telos.
Bibl.: Guida Ruesch, n. 145, p. 50; O. Höfer, in Roscher, V, 1916-24, c. 349, s. v.; W. Göber, in Pauly-Wissowa, ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] torturato. Sembra che rischiasse il carcere perpetuo e lo evitasse grazie a Giuliano de' Medici (cui M. inviò dalla prigione due il delitto, il favore dei concittadini. Dopo i tre capitoli dedicati ai diversi tipi di esercito (mercenario, ausiliario ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
tre
〈tré〉 agg. num. card. [lat. trēs], invar. (radd. sint.). – 1. a. Il numero intero che, nella successione dei numeri naturali, segue immediatamente al due, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 3, in numeri romani III): tre litri,...