MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] temi della libertà di coscienza, il M. mantenne il suo seggio per tre legislature, dalla IV alla VI, riuscendo eletto per l'ultima volta il e si salvò solo grazie a ingenti prestiti bancari (uno dei quali ottenuto grazie a una raccomandazione di ...
Leggi Tutto
GENTILE, Costantino
Maria Carla Italia
Secondogenito di Stefano e di Maddalena Di Negro, nacque a Genova presumibilmente verso la fine del Quattrocento. Due dei suoi quattro fratelli, Leonardo e Stefano, [...] sottoscrisse ben quattordici asientos, di cui nove da solo, tre con Giovanni Antonio Di Negro e due con Filippo Spinola. del G. con il governo spagnolo ripresero frenetici, grazie soprattutto alla urgente necessità di liquidità per combattere la ...
Leggi Tutto
CAMERINI, Silvestro
Sergio Cella
Nacque il 5 ott. 1777 a Castel Bolognese (Ravenna), in una modesta casa della parrocchia di Biancanigo, da Francesco e da Lucia Borghesi.
Alla famiglia erano appartenuti [...] morto precocemente nel 1782, lasciando sette figli. I tre maschi, privi di istruzione, avevano dovuto mettersi a di due case in Este alla parrocchia di S. Maria delle Grazie, e contribuì all'erezione del convento e dell'istituto d'educazione dei ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Zerra
Massimo Giansante
PEPOLI, Zerra (Gerra). – Figlio di Ugolino di Romeo e di Maria di Ubaldo Pallavicini, nacque a Bologna nel secondo decennio del Duecento.
Oltre a Zerra, da quel matrimonio [...] attività economiche: si può dire anzi che proprio grazie a lui siano decollate le fortune del banco Pepoli consistenti ai beneficiari, con mutui a breve termine (due o tre mesi), che venivano saldati una volta perfezionata l’operazione (Giansante ...
Leggi Tutto
CORBINELLI, Bartolomeo
Anthony Molho
Nacque a Firenze intorno al 1349, figlio primogenito di Tommaso e della sua prima moglie, figlia di Simone Faldini. Appartenente a una delle famiglie più ricche [...] parti spettanti al fratello ed ai quattro fratellastri. Grazie agli investimenti terrieri, ed alla bottega d'arte era "infermo" ed il 1430 quando, secondo la dichiarazione dei suoi tre figli agli ufficiali del Catasto, era già morto.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
GONDI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze nel maggio 1443, quinto figlio di Lionardo (1400-49) e Francesca Biliotti.
La famiglia del G. era di antica nobiltà cittadina ed era giunta a una notevole [...] produzione, l'azienda dei Gondi era una delle tre o quattro maggiori botteghe di battiloro operanti a azienda si irrobustì, ampliando notevolmente il suo raggio di azione, anche grazie all'apertura di una filiale a Lione, gestita dal minore dei ...
Leggi Tutto
GADDI, Sinibaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti il 14 apr. 1499.
La famiglia, dedita al commercio e all'attività bancaria, aveva le sue sedi principali [...] zio paterno Francesco e il nonno Angelo (anch'egli per tre volte priore e membro della Balia del 1452).
La famiglia dopo la morte di Luigi nel 1543, in sostituzione di questo. Grazie ai buoni uffici dei fratelli aveva ottenuto in appalto da Paolo III ...
Leggi Tutto
BREZZI, Giuseppe
Mauro Gobbini
Nacque il 2 apr. 1878 da Andrea e Clementina Pernigotti ad Alessandria. dove compì gli studi secondari; iscrittosi al politecnico di Torino, nel 1902 vi si laureava in [...] di lavoro nel bacino dell'Iglesiente in Sardegna; grazie alla sua preparazione tecnica nel 1910 veniva assunto dalla esperto che egli seppe tenere nel guidare il complesso per questi tre anni, il B. ebbe riconoscimento nel gennaio 1923, allorché ...
Leggi Tutto
DE FORNARI, Tommaso
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1493 da Raffaele; suoi fratelli furono Domenico, Giovanni Battista e Agostino. A differenza del padre e di altri suoi parenti, dedicatisi soprattutto [...] ricevere le somme che gli erano state date in prestito, grazie all'accordo raggiunto nei mesi precedenti con Anton Welser, con raggiunse la cifra di 23.000 ducati, seguiti da altri 20.000 tre giorni dopo; l'anno seguente, a Napoli, i due fratelli De ...
Leggi Tutto
DISCEPOLO (Discepoli), Pietro
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Verona nel 1584 da Girolamo e Felice De Marinis.
Il padre era stato tipografo nella città veneta (dal 1585 al 1598); si era trasferito a Viterbo [...] dove esercita l'arte tipografica insieme a Vincenzo Colombara, col quale stampa tre edizioni. Nel 1614 era di nuovo col padre a Roma, dove a triplicarsi rispetto a quella di Girolamo, grazie anche alle numerose commissioni di librai romani. Dal ...
Leggi Tutto
grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
tre
〈tré〉 agg. num. card. [lat. trēs], invar. (radd. sint.). – 1. a. Il numero intero che, nella successione dei numeri naturali, segue immediatamente al due, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 3, in numeri romani III): tre litri,...