BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] 1776 alla Crusca e all'Arcadia (Melisio Tritonio), grazie a Corilla Olimpica; nel 1779 alla Reale Accademia di -277; 321-326; 353-357; ma il B. tenne ancora sull'argomento tre lezioni alla Società Colombaria, tra il 1802-03: un frammento fu edito da G ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] alle nozze con Gisippo (alias Tindaro) grazie agli interessamenti di Demetrio. Dopo una serie all'"Eneide" del C., in Stile e tradizione. Studi sulla letter. ital. dal Tre al Cinquec., Milano-Varese 1960, ad Ind.;G. Olivieri, L'Eneide del C., Torino ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] due parti, il corpo e l'anima; in realtà le parti sono tre: corpo, spirito e carattere. Quest'ultimo non si forma attraverso lo nel varo del suo progetto. Ma è evidente che fu grazie alla sua perseveranza nel perseguire quel 'sogno' che si arrivò ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] (Samuels, 1979, p. 103).
Alla fine del 1890, grazie a un'ulteriore sovvenzione di Warren, il B. cominciò a Perugino a Caen (pp. 1-22). Il terzo volume, il più riuscito dei tre, è dedicato in gran parte alla pittura veneta del XV secolo e tratta (pp ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] al Reghena, questa sia nullius dioecesis - èla costante ostilità di Graz, a Vienna fomentata, nei suoi confronti, ché, come riferisce D. racimola per lo più un voto, talvolta due, una volta tre, mentre, il 7 maggio, ne ha due volte quattro in ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] laterali decorate tra gli anni 1580 e 1590, e voltò le tre navate (Nava, 1936; Hibbard, 1971, pp. 142 ss.). Il di matrimonio (Schwager, 1975, p. 129 n. 106), e grazie alla nuova costituzione edilizia continuò ad acquistare le case vicine, fin ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] , eseguito al Louvre con scene di fortuna il 22 nov. 1660. Grazie a quei festeggiamenti il L. ebbe modo non solo di comporre i sia alla trasformazione della sala in teatro. Ciò avvenne in meno di tre mesi, e l'11 nov. 1672 il L. poté inaugurare la ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] lista del "Gigante"), pari al 48,8 per cento, che grazie al meccanismo della legge elettorale si convertirono nei due terzi dei stanziamento di L. 7.000.000, che superava di tre volte quello dell'anno precedente. Una cifra ancora maggiore sarebbe ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] nel settembre del 1612, si recò a Frascati a disegnare ville; grazie a lui Caravaggio, nel 1610, fu assolto dall'accusa di assassinio "coro di cantori" della cappella di S. Barbara e da tre singolari virtuose di canto presenti a corte. Né, per quanto ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] alla primavera del 1778, componendo nel 1777, come riferisce il Catalogo, tre opere andate perdute: un Mottetto e un Te Deum a quattro voci a tre voci e orchestra per la festa di S. Cecilia. Durante l'anno successivo due noti cantanti nelle grazie di ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
tre
〈tré〉 agg. num. card. [lat. trēs], invar. (radd. sint.). – 1. a. Il numero intero che, nella successione dei numeri naturali, segue immediatamente al due, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 3, in numeri romani III): tre litri,...