CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] immagini di Leonardo.
Rimessosi dalle traversie della prigionia, grazie ai buoni uffici del cardinale Estense il 22 marzo del Trattato dell'oreficeria e del Trattato della scultura, stampati tre anni dopo, quando si associò con gli orafi Gregori; ma ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] il Caracciolo giunse dalla Sicilia, il governo risultava costituito da tre soli segretari di Stato: l'Acton, ministro di Marina, Guerra e Commercio; il De Marco, ministro di Grazia e Giustizia ed Ecclesiastico; il Caracciolo, ministro degli Affari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] dell’interdetto, quando ha suggerito al doge un comportamento grazie al quale la Curia romana «sentì la prima volta del pensiero. Strutturate tutte le lezioni per argomenti, le ultime tre riguardano i doveri etici, i doveri giuridici e la famiglia ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] venne giustiziato, il Riario, incarcerato, fu liberato solo grazie all'intervento dei potentati europei e al pagamento di dello Zohar curati da E., De mirabilibus Bononiae, e tre epigrammi: conservati in un manoscritto della Staatsbibliothek di Monaco ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] difficoltà al di là di un'accorta strategia militare (grazie anche alla dislocazione del grosso dell'esercito austriaco nella morì nel castello di Stupinigi il 20 febbr. 1773. Dai tre successivi matrimoni (l'ultimo nel 1737 con Elisabetta Teresa di ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] . Vi giunse nell'agosto 1807 e vi si trattenne per tre mesi, accolto con particolare riguardo, sia per la simpatia personale più vitali della cultura italiana del tempo, ma che, grazie ad una politica ispirata a criteri di tolleranza, poteva ospitare ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] ultima, che ha arricchito la sua formazione teologica grazie ai costanti contatti con studiosi di tutto il Una conversazione con Peter Seewald, Città del Vaticano 2010; i tre volumi su Gesù, pubblicati in italiano, con censurabile scelta dei titoli ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] Blois senza la partecipazione dei protestanti (1576). Solo grazie all'abilità diplomatica di C. fu possibile dividere metà del Cinquecento. Ma la circostanza che di tutti e tre fu anche la più sfortunata ha spesso offuscato il giudizio storico ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] , nel 1580, dalla detenzione di S. Anna - uno dei tre "volumi" (gli altri due sono rispettivamente in possesso d'Ercole Tassoni se il G. mostra d'assecondare la volontà del duca, dev'essere grazie a lui se Tasso - che a Mantova non vuol tornare; e ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] 1499 il D. si stabilì nel monastero di S. Maria delle Grazie a Milano. Qui egli si occupò in primo luogo di problemi di .
Nell'assumere la guida dell'Ordine, egli si poneva tre obiettivi essenziali: sostenere gli studi, la vita communis e la ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
tre
〈tré〉 agg. num. card. [lat. trēs], invar. (radd. sint.). – 1. a. Il numero intero che, nella successione dei numeri naturali, segue immediatamente al due, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 3, in numeri romani III): tre litri,...