MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] di nuovo il 23 settembre dell'anno successivo, il M. ricevette tre acconti relativi a una pala da collocare sull'altare della cappella battesimale del 1586 il M. si trasferì a Madrid, dove, grazie a una lettera di presentazione di Francesco I, al ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] al teatro Kamennyj, per l'opera comica di C.S. Favart Le tre sultane e per il dramma di Caterina II Gli inizi del governo di tempio romano, una sala delle colonne. Di alcuni di essi, grazie a copie dell'epoca, si possono identificare, fra i disegni ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] . Vincitore di una borsa di studio per l'archeologia, nei tre anni successivi alla laurea perfezionò la propria formazione con un lungo tuttavia anche in quegli anni a lui più congeniale; grazie ai suoi rapporti con Giulio E. Rizzo, allora direttore ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] 1556, siimpegnava a eseguire una serie di tre tondi di uguali dimensioni per un compenso globale ., ibid., XX (1938), pp. 158-173; A. D. Pica-P. Portaluppi, Le Grazie, Roma 1938, pp. 253, 361; Un "corpusphotographicum" di disegni, in Critica d'arte, ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] all'estero fecero seguito, nei primi mesi dell'anno dopo, tre altre mostre, tra le quali l'"Exhibition of modem Italian art all'annuale esposizione del Camegie Institute di Pittsburgh: grazie al dipinto raffigurante le sue Horitia e Fabiola ( ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] successivo era impegnato in S. Anna dei Lombardi (Madonna delle Grazie con i ss. Mauro e Placido, dai modi bolognesi e correggeschi Cataldo e, nella chiesa di S. Giacomo della stessa città, tre dipinti ispirati al Reni e al Maratta. Per la chiesa del ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] dedicò al disegno e allo studio anatomico. Nel 1515 (stile comune), grazie ai buoni uffici di Giuliano de' Medici, il B. ottenne la . Pietro e S. Paolo per quella di Leone, oltre a tre rilievi nella parte superiore di ciascuna.
Dal 1540 circa la sua ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] p. 43 nota); nonostante la differenza di tre secoli, e grazie all'evidente sensibilità dell'autore, la nuova nn. 201-208, 219-222) insieme con altri undici gruppi marmorei (tre vasi con decorazioni allegoriche e otto statue di divinità) che il C. ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] aveva avuto modo di conoscere, ma sicuramente anche grazie alle raccomandazioni dei gesuiti che operavano a corte e studi a Vienna, Parigi e Londra, studiò architettura presso il C. per tre anni (Hempel, 1955, p. 215).
Secondo il Carrara (in Tassi), ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] lo stemma di Leone X sul portico della SS. Annunziata. Grazie alla minuziosa descrizione che dei carri dà il Vasari (pp Walters Art Gallery). Il Pontormo fornì anche cartoni per due o tre dei venti arazzi con Storie di Giuseppe tessuti (1546-53) nell ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
tre
〈tré〉 agg. num. card. [lat. trēs], invar. (radd. sint.). – 1. a. Il numero intero che, nella successione dei numeri naturali, segue immediatamente al due, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 3, in numeri romani III): tre litri,...