Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] a circa 20 miglia da Rawalpindi, verso Attok. Comprende i tre centri urbani del Bhir Mound, di Sirkap e di Sirsukh e dal Marshall a T. fino al 1934 hanno avuto alcune integrazioni grazie agli scavi del 1944-45. Di questi, il Ghosh ha pubblicato ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] . aveva eliminato gli altri elementi, e che ben presto le tre categorie si confusero più o meno l'una con l'altra caccia "al pelo e alla penna". Sul mosaico di Cartagine conosciuto grazie ad un disegno, un vaso simboleggia il vino ed una lepre la ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di Li Jie
Christophe Gaudier
Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di [...] Quella cinese era un'architettura largamente standardizzata, grazie al fatto che la parte essenziale della costruzione fine del XIII sec. ancora esistenti; per esempio, la proporzione di tre a due tra l'altezza e la larghezza delle sezioni delle travi ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] a Drobeta sorge nel IV sec. d.C. una basilica a tre navate e ancora più tardo è un edificio scoperto di recente, ma antico Buridava e il nome di un basileus locale (Thiamarkus) grazie ai graffiti greci e latini di alcuni frammenti ceramici. Questi ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] tipi prassitelici.
Un'opera dell'officina di P. si può identificare grazie a un iscrizione del II sec. a. C. trovata nel statuario detto di Gabii al Louvre, di cui si hanno tre copie, anche perché raffigurando la giovane dea in atto di agganciarsi ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Arte norico-pannonica
Lothar Eckhart
Ortolf Harl
Arte norico-pannonica
di Lothar Eckhart
L’arte del Noricum romano sembra essere [...] Virunum e risale probabilmente al II sec. d.C.
Fra i tre tipi classici di case di abitazione, quello ad atrio, quello a quasi 5 m, e la stele dei Canti di St. Leonhard, presso Graz. Una lastra di pietra dipinta, ritrovata nel 1972 a Brunn am Gebirge ...
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CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] emessi soltanto a principio dell'anno: infatti, degli unici tre c. recanti nomi di personaggi senatorî (nei quali vedremo editores , thymelicae e scenicae (3 donne nude a mo' di Grazie; donna nuda in aspetto di Venere), esibizioni musicali di agoni ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] come una delle ben conosciute basiliche protocristiane della Siria, a tre navate con quella centrale a vòlta, per es. la chiesa terremoto del 526 d. C., così com'è databile quasi sicuramente, grazie a una moneta di Giustino (518-527 d. C.) rinvenuta ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Nicoletta Celli
Dalle prime comunità stanziali alle soglie dell'urbanizzazione
di Fiorella Rispoli
La transizione da mobili [...] resti del terzo sito Pyu, Halin, il più settentrionale dei tre. La cinta urbana presenta una forma rettangolare ed è costruita in località costiere sono divenute una realtà archeologica grazie alle ricerche compiute negli ultimi decenni. Basti ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] con un mortale; la Terra sperava anche di renderli immortali grazie ad una pianta magica. Ma Zeus parlò all'Aurora, alla i pittori attici la rappresentano anche su una quadriga vista di tre quarti che calpesta i G. vinti; essa è talvolta accompagnata ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
tre
〈tré〉 agg. num. card. [lat. trēs], invar. (radd. sint.). – 1. a. Il numero intero che, nella successione dei numeri naturali, segue immediatamente al due, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 3, in numeri romani III): tre litri,...