DALCÒ, Antonio
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Madregolo (Parma) il 14 nov. 1802 da Antonio e da Caterina Bocchi.
Dopo aver studiato all'Accademia delle belle arti di Parma disegno e incisione, si specializzò [...] rami in tutto. Dagli affreschi della camera della badessa di S. Paolo deriva una serie di cinque ovati (Putti con le treGrazie, Putti con la Fortuna, Putti con Adone, Putti con Giunone punita, Putti con Cerere) e lo spaccato della camera; dagli ...
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BOMPARD, Luigi
Piero Santi
Nacque a Bologna l'8 sett. 1879, da padre francese, Giulio, e madre italiana, Cesira Oppi. Fu praticamente autodidatta e a questa circostanza si deve, con tutta probabilità, [...] di poco posteriori, quali le tavole per La conquista del polo Sud di E. H. Shackleton (1909) o le TreGrazie (del 1912, esposte a Milano alla V Esposizione dell'Associazione degli acquarellisti lombardi), mostrano una più meditata ricerca formale, le ...
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BERTOLAI, Orsola
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara nell'anno 1531. Era figlia dei nobiluomo Camillo Bertolai, dottore e filosofo. Come discendente da una delle famiglie più cospicue di Ferrara, la B. ricevette [...] di Annina Guarini, figlia del poeta, che insieme con Livia d'Arco e Laura Peperara formava il famoso concerto delle "treGrazie" ferraresi). Qualche movenza più sciolta ed elegante si trova nei madrigali, che piacquero al Crescimbeni: "Le sue Poesie ...
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Vedi CONCORDIA SAGITTARIA dell'anno: 1959 - 1994
CONCORDIA SAGITTARIA (ν. vol. II, p. 780)
P. Croce Da Villa
La colonia Iulia Concordia fu fondata nel sito di un abitato pre- e protostorico che sorgeva [...] inizi del III sec. d.C. è anche l'unico pavimento musivo policromo rinvenuto in C., in cui sono rappresentate le TreGrazie nude, abbracciate, secondo un ripetuto schema di derivazione ellenistica.
Alla fine del IV sec., quando la città divenne sede ...
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Vedi LIXUS dell'anno: 1961 - 1995
LIXUS (Λίξος)
G. Picard
Colonia fenicia del Marocco, alla foce del Luqos. Plinio (Nat. hist., xix, 63) afferma che il santuario di Eracle (Melqart) di L. era più antico [...] case, però, possono essere datate alla prima metà del III sec. d. C. dai mosaici (di Marte e Rhea Silvia, delle treGrazie, ecc.) simili a quelli di Spagna. Numerosi bronzetti, fra i quali gli ornamenti di un letto, sono di buona qualità. Una nuova ...
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Bressane, Julio
Bressane, Julio. – Regista brasiliano (n. Rio de Janeiro, 1946). Tra i più singolari rappresentanti della tendenza del cinema novo brasiliano conosciuta come udigrudi, autore di film [...] brasiliani. Il dittico erotico Filme de Amor (2003) e A erva do Rato (2008) fa rivivere rispettivamente il mito delle treGrazie (amore bellezza e piacere) in un appartamento di Rio, coacervo dello scatenamento dei sensi, e due racconti di M. De ...
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TELONNESOS (Τηλόννησος)
C. Saletti
Un rilievo da Ercolano del Museo Nazionale di Napoli (inv. 6725) rappresenta le treGrazie e le tre ninfe Ismene, Eranno e Kukais che precedono una figura muliebre [...] di dimensioni inferiori. Il suo nome è T. e vi è stata riconosciuta la ninfa dell'isola di Telos.
Bibl.: Guida Ruesch, n. 145, p. 50; O. Höfer, in Roscher, V, 1916-24, c. 349, s. v.; W. Göber, in Pauly-Wissowa, ...
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Eufrosine
Eufròsine [Der. del gr. Eyphrosy´ne, propr. "la gioia", una delle treGrazie] [ASF] Pianetino avente distanza media dal Sole 3.15 UA e un diametro di circa 250 km. ...
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Poincaré, Jules-Henri
Luca Dell’Aglio
Tre corpi per un problema
La poliedrica figura del matematico francese Jules-Henri Poincaré, vissuto tra Ottocento e Novecento, ha lasciato un segno profondo nella [...] scienza (1905) e Scienza e metodo (1909).
Il problema dei tre corpi
Fin dall’antichità, il moto dei corpi celesti ha suscitato il problema dei tre corpi, grazie ai risultati in gran parte raccolti nel suo celebre trattato in tre volumi Les méthodes ...
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tre [in rima tree e trei; cfr. Parodi, Lingua 243, 251]
Alessandro Niccoli
Ricorre con notevole frequenza in tutte le opere; è presente anche nel Fiore ma non nel Detto.
La testimonianza più ampia e [...] con varia larghezza in modi collegabili al numero t. grazie alla posizione centrale che in tutta l'opera dantesca nelle opere attribuite (cfr. Rime dubbie I 5; Fiore CXCIV 7 e' tre portier, CCV 2, due volte), appare evidente nella Commedia, anche se ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
tre
〈tré〉 agg. num. card. [lat. trēs], invar. (radd. sint.). – 1. a. Il numero intero che, nella successione dei numeri naturali, segue immediatamente al due, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 3, in numeri romani III): tre litri,...