CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] e nelle scienze sopra l'Ignoranza. Sempre del C. è la decorazione della stanza adiacente con al centro della volta le TreGrazie di C. Ligari. Seguono altre due stanze (una "alcova" e un "gabinetto") con altre quadrature sulla volta e sulle pareti ...
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FANCELLI, Chiarissimo
Sandro Bellesi
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano (Firenze) intorno agli anni Ottanta del sec. XVI e fu iniziato allo studio delle arti plastiche nella bottega [...] , per il quale non sono noti riferimenti archivistici puntuali, seguì nel 1621 l'esecuzione del gruppo delle TreGrazie destinato allo stesso giardino e al momento non identificato.
Le commissioni granducali favorirono l'affermazione del F. nell ...
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BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] l'elogio del B. figura nei repertori del Quadrio, del Crescimbeni, del Mazzuchelli, e sono le liriche più fortunate delle TreGrazie che costituiscono la base per il giudizio sul Bruni.
Durante il servizio presso il duca di Urbino il B. dové compiere ...
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CASALINO (Casalini), Andrea (Antonio o Antonino)
Ferdinando Arisi
Figlio di Francesco, nacque a Fiorenzuola (Piacenza) verso il 1530. È lecito pensare che abbia appreso l'arte dal padre, che esercitava [...] , per la quale si preparavano in Parma disegni e leggende. Il C. incise il conio di quella che ha nel verso le treGrazie (allusione al mecenatismo del duca) che posano il piede sopra quel tipo di scudo che gli antichi chiamavano parma (con allusione ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] con una certa difficoltà, insieme con quello del L., sul bellissimo calamaio con i dragoni alternati a figure di arpie e le treGrazie, datato 1599 (New York, Metropolitan Museum). Nel 1600 il L. firmò e datò anche il Busto d'uomo della Walker Art ...
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BUONINSEGNI, Francesco
Martino Capucci
Nato a Siena nei primi anni del Seicento (le glorie de gli Incogniti, p. 148, recano un suo ritratto in età di quarantatrè anni) da famiglia socialmente ragguardevole, [...] tutto occasionale sembra essere stato l'esercizio poetico del Buoninsegni. Un sonetto (Descrive lo sponsalizio delle Grazie)è nella raccolta di A. Bruni, Le treGrazie, Roma 1630, p. 581; un'altra breve composizione, De nomine Petri Romeri, è nella ...
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Vedi BARCELLONA dell'anno: 1958 - 1973
BARCELLONA (v. vol. i, pp. 978-979)
A. Balil
I lavori svolti a B. tra gli anni 1957 e 1967 hanno avuto come scopo precipuo il restauro delle mura del Basso Impero.
Questi [...] di ritrovamenti di B. con iscrizioni di ogni genere, pezzi di sculture (Kore di Barcino), mosaici (del Circo, delle TreGrazie) nonché le collezioni didattiche della Casa Romana e dei tipi di tombe romane con notevoli riproduzioni (sepolcro di Boades ...
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BERRETTONI, Niccolò
Anna Maria Damigella
Nacque a Macerata Feltria il 14 dic. 1637. Fanciullo, frequentò a Pesaro la scuola di S. Cantarini; alla morte del maestro, si trasferì a Roma, nello studio [...] comprende l'ovale del soffitto con una allegoria dell'amore passionale (Venere che regge la torcia, Cupido, Amorini e le treGrazie) e le due lunette laterali con il Colloquio di Amore e Psiche (o Venere e Cupido) e una Allegoria della Primavera ...
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Vedi PHILIPPOPOLIS dell'anno: 1973 - 1996
PHILIPPOPOLIS
I. Baldassarre
Città della provincia di Arabia, situata ai confini con la Trachonitis, nella più popolosa regione del Djebel Druse, sul versante [...] tra la porta meridionale e il tetrapilo. Da essa provengono tre notevoli mosaici di età tarda, dei quali uno con la (casa Harfouche) provengono due mosaici a soggetto mitologico: le treGrazie e Dioniso. Dal secondo (casa Aoua) un mosaico a ...
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BITONTO, Giuseppe
Luigi Firpo
Nacque a San Giorgio Morgeto in Calabria, da famiglia oscura, probabilmente nel 1567, perché nell'ottobre 1599 si dichiarò "d'anni trenta dui in circa" e già orfano di [...] si associò un tal Giovan Francesco d'Apostolico, detenuto per causa ignota. All'alba del 16 ott. 1602 i tre, grazie ad un piano abilmente concertato, riuscirono ad evadere dal Castel Nuovo, destando in città l'"universale meraviglia"; il carceriere ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
tre
〈tré〉 agg. num. card. [lat. trēs], invar. (radd. sint.). – 1. a. Il numero intero che, nella successione dei numeri naturali, segue immediatamente al due, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 3, in numeri romani III): tre litri,...