ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] Sainte-Croix di Montmajour. Alla fine del secolo le tre navate vennero unificate e la larga navata che derivò 7, 1893, pp. 155-238; J.H. Albanés, U. Chevalier, Gallia Christiana Novissima. Histoire des Archevêchés, Evêchés et Abbayes de France, III, ...
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FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] 1532.Due popoli, entrambi germanici, lottarono per l'egemonia in Gallia fra la fine del sec. 5° e l'inizio del successivo e al rovescio il nome della zecca disposto su due o tre righe.Dopo i disordini politici che caratterizzarono la fine del regno ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] altri popoli, i V. passarono il Reno, attraversando le Gallie, per poi insediarsi in Spagna nel 411, dopo scorrerie devastanti l'imitazione dei tipi imperiali contemporanei e del passato. Tre tipi - l'immagine di Cartagine frontale, la protome equina ...
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IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] Eporedia fu fondata nel 100 a.C. a controllo della via delle Gallie, durante le guerre contro i Salassi (143-25 a.C.), all'interno. In questa prima fase fu impostata una pianta a tre navate, la centrale terminante a O con un'abside circondata da ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] 10 dicembre del 202 e il 9 dicembre del 203 d. C.
L'arco è a tre fornici: il passaggio mediano è alto m 12,30 e largo m 7; i passaggi solo i maggiori originali, come la Fanciulla d'Anzio, il Gallo che uccide la moglie e se stesso, l'Erinni Ludovisi, ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] , né alla Rezia e al Danubio. Si distinguono tre gruppi di ceramisti: 1) una scuola anonima sotto l'influenza della Gallia centrale specialmente Vichy (ma Oelmann lo nega), e della Gallia orientale, specialmente dei suoi ceramisti Albillus e Satto ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] tomba 5 dello stesso tipo ha il colonnato architravato. Tre archi in fronte sono nella tomba di Comana (Antitauro Franciscis-R. Pane, Mausolei romani in Campania, Napoli 1957. b) Gallie e Germanie: A. de Laborde, Les monuments de France, Parigi 1816 ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] Il sec. a. C., di cui si conoscono solo tre repliche, tutte di piccole dimensioni, una al Museo Nazionale . (Ostia); A. Himpe, Bijadrage tot de studie van den Herculescultus in Gallie en Germanie, tesi, Gand 1940; M. Bieber, in Hesperia, 1945, p ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] romano alla metà dell'11° secolo. Nella pubblicazione in tre volumi che ne è scaturita (Das erste Jahrtausend, 1962- sua potenza riposa sull'Italia ricca di frutti, sulle popolate Gallia e Germania e sul regno dei valorosi Sciti [...]" (Gerberto ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] Mont Beuvray presso Autun (secondo Cesare, Comm. de bell. Gall., vii, 55 "oppidum apud Haeduos maximae auctoritatis"). La città muraria permisero di riconoscere l'articolarsi del centro urbano in tre quartieri. Nella parte a N, con un'estensione di ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
zampa
s. f. [forse incrocio di zanca con gamba]. – 1. a. L’intero arto di un animale, dall’articolazione prossimale alla parte che tocca terra: le z. del cane, del gatto, del cavallo, del leone, ecc.; le z. della lucertola, del rospo, ecc.;...