Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] funerario.
I monumenti a pilastro sono affini a quello di Igel. La forma, a tre piani con nicchie, ricorda lo schema a torre già noto in Gallia, mentre la cuspide curvilinea si richiama agli esemplari di Aquileia. Il carattere narrativo e descrittivo ...
Leggi Tutto
Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] , il quale sarebbe ritornato dai suoi viaggi nelle Gallie con maestri di muro capaci di lavorare more Romanorum altri edifici di cui rimangono tracce, come per es. le tre basiliche di Brixworth, Cirencester e Repton, vi è grande incertezza, ...
Leggi Tutto
Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] V. di Asellius presso Boscoreale nel peristilio centrale a tre bracci prelude alle v. ad U frequente specialmente nell Su queste tipologie si orientano le architetture private della Gallia settentrionale, del Reno e della Britannia, con aspetto ...
Leggi Tutto
Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] , prefetto dei genieri di Gaio Cesare nelle Gallie. Per quel che particolarmente riguarda il Mausoleo C.) (G. Ucelli, figg. 258-259); il "centro" a losanghe di tre colori nel triclinio estivo della Casa di Fabia e Tyranno musici (già detta Casa della ...
Leggi Tutto
Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...] anziché plastica.
A N si vede un combattimento fra cavalieri e vi si noterà, come sugli altri tre rilievi, l'assenza di guerrieri Galli, la cui caratteristica in tutta la scultura antica è la seminudità durante la lotta: particolarità questa che ...
Leggi Tutto
Vedi CASTRUM dell'anno: 1959 - 1994
CASTRUM (più comunemente castra)
A. Rumpf
L'accampamento dell'esercito romano che, dopo ogni giornata di marcia, veniva allestito e fortificato. Così si chiamavano [...] per la conoscenza degli antichi accampamenti romani sono di tre specie: gli avanzi archeologici, le antiche fonti letterarie , in accampamenti delle guerre di Cesare contro le Gallie. Le rappresentazioni sulle colonne commemorative mostrano o una ...
Leggi Tutto
GERMANIA INFERIOR ET GERMANIA SUPERIOR, province romane
G. C. Susini
La costituzione di una o più circoscrizioni provinciali nei territorî lungo il Reno e a oriente di questo sino all'Elba (Albis) era [...] Nel corpo delle popolazioni celtiche, la Germania Superior inglobava pertanto i territorî di tre tribù, particolarmente note ai Romani nella storia della sottomissione della Gallia: gli Helvetii, i Sequani, i Lingones. La tribù celtica più notevole ...
Leggi Tutto
ARLES (Arelāte, Arelātum, Arelas)
F. Benoît
Porto fluviale del Rodano, posto sotto la tutela della repubblica greca di Marsiglia fin dal VI sec. a. C. La città, chiamata dai Greci Theline (dall'idronimo [...] Hyères (Olbia), che aveva tolto a Marsiglia conquistata d'assalto tre anni prima, essa venne ad avere il ruolo di porto 1941, pp. 92-100; id., Marbres sculptés en Provence à l'époque gallo-romaine, in Bull. de la Soc. Nat. des Antiquaires, 1943-44, ...
Leggi Tutto
SUSA (Segusio)
C. Carducci
B. M. Felletti Maj
2°. - Città romana posta sulla destra della Dora nel punto dove questa incontra il torrente Cenischia, in una posizione di particolare importanza strategica, [...] re Donno servì a facilitare ai Romani il transito verso la Gallia; più tardi Augusto si accordò con Cozio per riuscire ad che serve da tavola, su sedia curule, avendo al seguito ognuno tre apparitores con i fasci; essi hanno in una mano il volumen del ...
Leggi Tutto
ROSMERTA (Rosmertā)
A. Bisi
Divinità femminile di origine celtica adorata nelle Gallie, assurta al ruolo di paredra di Mercurio al tempo della conquista romana.
L'etimologia del nome, nonostante i molti [...] divinità sedute.
La tipologia della coppia resta in tutti e tre i casi sostanzialmente la medesima; Mercurio è eretto di solito che è sulla testa del dio.
Bibl.: P. Ch. Robert, Epigraphie gallo-romaine de la Moselle, Parigi 1873, pp. 65-88, tav. IV ...
Leggi Tutto
sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
zampa
s. f. [forse incrocio di zanca con gamba]. – 1. a. L’intero arto di un animale, dall’articolazione prossimale alla parte che tocca terra: le z. del cane, del gatto, del cavallo, del leone, ecc.; le z. della lucertola, del rospo, ecc.;...