TEODOSIO I il Grande, imperatore
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano dal 19 gennaio 379 al 17 gennaio 395. Figlio del magister equitum Teodosio (v.), nacque nella Spagna, a Cauca, secondo il Seeck [...] nella sua carica. T. era ormai il vero signore dell'Impero, quantunque questo dipendesse nominalmente da tre Augusti. Mandò Valentiniano in Gallia, ponendogli accanto Arbogaste, nelle cui mani stava effettivamente il potere.
T. si fermò in Italia ...
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I geografi indicano col nome di Aquitania una grande regione naturale, situata nella Francia di SO., e corrispondente press'a poco all'antico Duché d'Aquitaine, che giungeva fino ai declivî del Massiccio [...] a. C. dal legato di Cesare, P. Licinio Crasso (Cesare, De bell. gall., III, 27); insorti due volte, nel 38 a. C. e nel 27 del secondo ducato d'Aquitania che doveva rimanere, per circa tre secoli, in possesso della casa d'Alvernia e di Poitiers: ...
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Storico latino, nato in Antiochia da nobile famiglia greca. È ignoto l'anno della sua nascita, che si può ritenere avvenuta fra il 332 e il 335 d. C., come pure è ignota la vita da lui trascorsa prima [...] giunta a noi la parte che va dal libro XIV in poi, si raggruppano in tre parti; la prima, comprendente i libri I-XIV, dal regno di Nerva giunge alla morte del Cesare Gallo (96-354); la seconda, che consta dei libri XV-XXV, contiene i fatti che dalla ...
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TREVIRI (ted. Trier; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Pietro ROMANELLI
Hans MOHLE
Delio CANTIMORI
Città della Germania occidentale, capoluogo d'una delle provincie della Renania, posta sulla destra [...] del cardine, essa si apriva con la monumentale porta a tre piani, con torri laterali e cortile interno, detta fin poi ancor più dopo la riforma dioclezianea. Già gli imperatori delle Gallie del tempo di Gallieno e di Aureliano avevano fatto di essa ...
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Beni ecclesiastici sono tutti quelli, di qualsiasi natura, posseduti da enti ecclesiastici. Cose sacre sono invece quelle destinate al culto, siano esse di proprietà di enti ecclesiastici o di privati.
Storia. [...] V, ma la diffusione maggiore seguì più tardi nelle Gallie e in Spagna. Era fatale che questi terreni finissero Roberti, Le associazioni funerarie crist. e la proprietà eccl. nei primi tre secoli, in Studi dedicati alla mem. di P. P. Zanzucchi, Milano ...
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Imperatore romano del sec. III d. C. Eompì la sua carriera nell'esercito, lontano da Roma, e secondo una sorte comune agl'imperatori venuti su fra le armi, specialmente in quel periodo, la vita da lui [...] che nella realtà. Eppure A. poté riuscire, entro i primi tre anni del suo impero, a rinsaldare la compagine dello stato romano nel 273. In questo stesso anno furono riunite all'Impero le Gallie. Nato tra barbari dei confini, A. si mostrò imbevuto di ...
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- Dalla parola con la quale principia, comunemente si dice Credo la formula di professione della fede cristiana, stabilita dalla Chiesa. Più propriamente però si dice simbolo: termine derivato dal linguaggio [...] per la prima volta nel sec. V, probabilmente nel mezzogiorno delle Gallie, e di lì si è diffuso, soprattutto per opera di Carlo , aggiunge, per completare il numero di dodici, tre articoli: descendit ad inferos; sanctorum communionem; vitam aetemam ...
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. Dei tre popoli fra i quali, secorido Cesare (De bell. gall., I,1), era divisa la Gallia prima della conquista romana, i Belgi erano quelli che occupavano la regione più settentrionale, a nord della Senna [...] , i Sequani e gli Elvezî, egli ha presenti i confini politici della Gallia Belgica, quale fu costituita da Augusto, modificando in parte i confini etnici dei tre popoli della Gallia.
Alcuni dei Belgi infine, spinti dal desiderio di ricchezza e di ...
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Figlio di Costantino il Grande e dell'imperatrice Fausta, cesare dal 323 o 324 al 337, augusto dal 337 al 361. Nacque probabilmente a Sirmio in Pannonia, il 7 agosto 317 o 318. Fu eletto cesare dal padre [...] di Costantino.
Il 9 settembre 337 il senato nominò augusti i tre figli di Costantino. Nel 338 C. si trovò coi fratelli marzo 351, nominando un cesare nella persona del suo cugino Gallo, sopravvissuto insieme col fratello Giuliano alle stragi del 337; ...
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ORANGE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Léopold Albert CONSTANS
Jean Jacques GRUBER
Georges BOURGIN
Adriano H. LUIJDJENS
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Città della Francia sud-orientale, nel dipartimento di Valchiusa, 29 km. [...] originale formato da un gran tempio (il più grande dei templi gallo-romani ora conosciuti) e da uno stadio (?) annesso.
La morì nel 1625, anch'egli celibe. Il più giovane dei tre fratelli, Federico Enrico, figlio della quarta moglie di Guglielmo I, ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
zampa
s. f. [forse incrocio di zanca con gamba]. – 1. a. L’intero arto di un animale, dall’articolazione prossimale alla parte che tocca terra: le z. del cane, del gatto, del cavallo, del leone, ecc.; le z. della lucertola, del rospo, ecc.;...