TEATRO e ODEON (v. vol. vii, p. 640 e s 1970, p. 772)
H. P. Isler
Il numero complessivo dei teatri antichi conosciuti è notevolmente aumentato, grazie a nuovi scavi e anche a una ricerca topografica [...] op. cit., p. 171.
Gortyna (Creta; per l’odèion v. p. 776). - Tre teatri: I. F. Sanders, op. cit., p. 61 ss.; A. Di Vita, Buzançais, XII, 1980, p. 13 ss.; A. de Ferdière, Y. de Kisch, in Gallia, XLII, 1984, p. 308 s.; Niffeler, 1988, p. 148, n. 101; ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] inserito nel Cronografo filocaliano, succede Milziade, che è vescovo di Roma per tre anni, sei mesi e otto giorni: viene eletto il 2 luglio del Occidente il sistema parrocchiale si diffonde in Spagna e in Gallia nel corso del V e del VI secolo.
Le ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] in realtà la politica dell’imperatore si snodò in tre punti fondamentali: la chiusura di alcuni templi; la 285-290. Un bilancio che tiene conto dei più tardi fenomeni anche in Gallia in R. Lizzi Testa, L’Église, les domini, les païens rustici ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] del padre, mantiene formalmente la totalità del potere imperiale, anche se di fatto l’Impero era diviso in tre parti, in quanto anche le Gallie, a partire dal 260, costituivano una parte scissa dal corpo dell’Impero. Una partizione territoriale del ...
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Il ‘Nuovo Costantino’ fascista
Immagini e utilizzi dell’imperatore tra Chiesa cattolica e regime
Alberto Guasco
Il saggio esplora l’utilizzo dell’immagine di Costantino da parte del fascismo e da parte [...] e Cesare, Augusto e Costantino dall’altro. Tutti e tre i confronti proposti dall’autore finivano per risolversi a scendeva a Roma dal nord e, come Augusto al suo ritorno dalle Gallie dopo aver dato la pace ai paesi d’Oltralpe, fosse sceso per ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] che secondo Svetonio soleva ospitare Cesare, proconsole nelle Gallie (Suet., Iul., 7), o quelle dei personaggi Presenta uno zoccolo con maschere di Oceano e gorgoneia e superiormente tre grandi campiture: in quella mediana era una pittura di giardino ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] Roma e dell'Italia, soprattutto nelle province ispaniche, nelle Gallie e più in generale in quelle regioni dove la romanizzazione deposizione dei corpi in sarcofagi di marmo. I tre corredi comprendono tutti oggetti preziosi provenienti dall'area ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] organizzati in numerose comunità tanto in Occidente – in Italia, nelle Gallie, in Africa, nell’Illirico – quanto e più in Oriente a essere esentati da tali cariche onerose riservato a due o tre autorità delle comunità ebraiche (Cod. Theod. XVI 8,3)23 ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] linea di massima, dalla morte di Costantino sino al 378 l’Impero risulta articolato in tre grandi prefetture: Oriente, Italia-Illirico e Africa e Gallia, territori che corrispondono molto da vicino a quelli a suo tempo governati dai singoli tetrarchi ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] Il sec. a. C., di cui si conoscono solo tre repliche, tutte di piccole dimensioni, una al Museo Nazionale . (Ostia); A. Himpe, Bijadrage tot de studie van den Herculescultus in Gallie en Germanie, tesi, Gand 1940; M. Bieber, in Hesperia, 1945, p ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
zampa
s. f. [forse incrocio di zanca con gamba]. – 1. a. L’intero arto di un animale, dall’articolazione prossimale alla parte che tocca terra: le z. del cane, del gatto, del cavallo, del leone, ecc.; le z. della lucertola, del rospo, ecc.;...