(o triumvirato) In Roma antica, collegio di tre persone, titolari di funzioni pubblicamente rilevanti, detti triumviri o tresviri: potevano essere magistrature ordinarie minori non fornite d’imperium [...]
I due più famosi t. ridussero per due volte nelle mani di tre uomini politici la somma del potere: furono quelli siglati nel 60 a.C proconsole per 5 anni, nell’Illirico e, soprattutto, nelle Gallie, che Pompeo rimanesse a Roma, a controllare la città ...
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REZIA (Raetia)
Pietro Romanelli
La necessità di assicurare la tranquillità ai confini settentrionali d'Italia, e nello stesso tempo anche quella delle provincie galliche, di recente conquistate, indusse [...] possesso dei Romani, e posta alle dipendenze del governatore delle Gallie; più tardi, pare sotto Tiberio, essa fu costituita in secondo tredici coorti di fanteria, e rispettivamente quattro e tre ali di cavalleria: a queste si aggiungevano milizie ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] di bocche: per es., a croce per una porta di carico e tre bocche di prelievo. I bacini sono costruiti in blocchi di refrattario. di originalità nella tecnica e nella decorazione pittorica (Emil Gallé), oltre che a sforzi per ottenere nuovi tipi e ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] diventò comune al tempo di Cesare, che lo udì nelle Gallie, e al quale venne data diffusione ufficiale con la terzo giorno un uomo intero. Questi è Buri che generò Bor, il quale ebbe tre figli, Odino, Vili e Ve, cioè i primi Asi. I figli di Bor ...
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TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] un nome pregreco. I Greci, scomparsi dalla Gallia meridionale come popolo costiero, hanno lasciato tuttavia . D. Serra, in Dacoromania, III, 1924); M. Bartoli, Le tre Basolche di Ragusa e la coppia basilica-ecclesia, in Miscellanea Resetar, Ragusa di ...
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PROVINCIA
Pietro ROMANELLI
Pietro VACCARI
Teodosio MARCHI
. Antichità romana. - Provincia ha in origine presso i Romani il significato di "competenza, sfera di influenza" con riferimento ai magistrati [...] Diocleziano, e cioè per tutta la repubblica e per i primi tre secoli dell'impero, il concetto della provincia è invece in netto fare lo stesso con la Sicilia, e forse anche con la Gallia Narbonense, da circa un secolo sotto il dominio di Roma. Con ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] e dopo un elenco dei vescovi consacrati dagli Apostoli (c. 46) tre altre preghiere del mattino, della sera e della mensa (c. 47- ebbe gran parte nel trionfo della liturgia romana nelle Gallie. Le due lettere attribuite a Germano di Parigi ( ...
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TEOLOGIA
Enrico ROSA
*
. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] di S. Ilario di Poitiers e di S. Martino di Tours nelle Gallie, di S. Agostino a Ippona nell'Africa.
Così in Oriente un Dionigi un Gregorio di Cesarea, (detto il Taumaturgo) e i tre Cappadoci, Basilio Magno con Gregorio di Nazianzo e Gregorio di ...
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PERSECUZIONE
Alberto PINCHERLE
Giovanni Pietro KIRSCH
. Questo termine, allorché si abbiano presenti i significati del lat. persequi e anche dell'it. "perseguire" e "perseguitare", si applica nel campo [...] contro i cristiani, ma nel 177-178 la città di Lione in Gallia vide il martirio d'un numeroso gruppo di fedeli di Lione e dagli Atti del martirio delle sante Perpetua e Felicita con tre catecumeni e il catechista Saturo. Eusebio parla di numerosi ...
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PASQUA
Giuseppe RICCIOTTI
Alberto PINCHERLE
Lucio GIALANELLA
. La Pasqua ebraica. - Nome. - Il nome della Pasqua è in ebraico pesah, diventato nell'aramaico-giudaico pisḥā (siriaco peṣḥā), che poi [...] lunare: bastavano 10 anni perché il suo 14 Nisān cadesse tre giorni dopo quello reale. Un ignoto scrittore, l'autore dello chiese dell'Italia.
Non così altrove. Le chiese della Gallia accolsero il computo di Vittorino, benché talvolta se ne ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
zampa
s. f. [forse incrocio di zanca con gamba]. – 1. a. L’intero arto di un animale, dall’articolazione prossimale alla parte che tocca terra: le z. del cane, del gatto, del cavallo, del leone, ecc.; le z. della lucertola, del rospo, ecc.;...