TICOZZI, Stefano
Riccardo Martelli
Nacque il 10 maggio 1762 a Pasturo (villaggio della Valsassina, nelle Prealpi lecchesi), da Ambrogio, di professione medico, e da Giovanna Fondre, entrambi provenienti [...] storico di tutti i paesi e popoli del mondo (1835); tre volumi che intendevano completare la grande Storia di Milano di solitario del Bosforo (sicuramente scritto da Albina); Gli arabi nelle Gallie; Gli amori pastorali di Dafne e Cloe.
Di tutti quei ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] altri popoli, i V. passarono il Reno, attraversando le Gallie, per poi insediarsi in Spagna nel 411, dopo scorrerie devastanti l'imitazione dei tipi imperiali contemporanei e del passato. Tre tipi - l'immagine di Cartagine frontale, la protome equina ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] pieno riportato dall'A. proprio nel cantare quelle opere. E ancora tre anni più tardi, Antonio Canova, che aveva udito cantare l'A. nel Caio Mario di D. Cimarosa e nel Tito nelle Gallie di P. Anfossi al teatro Alibert di Roma nel carnevale 1780, ...
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IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] Eporedia fu fondata nel 100 a.C. a controllo della via delle Gallie, durante le guerre contro i Salassi (143-25 a.C.), all'interno. In questa prima fase fu impostata una pianta a tre navate, la centrale terminante a O con un'abside circondata da ...
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MINOJA, Ambrogio.
Silvia Gaddini
– Nacque a Ospedaletto Lodigiano (Piacenza) il 22 ott. 1752. Appartenente a una famiglia agiata, all’età di quattordici anni cominciò per diletto gli studi musicali [...] fu rappresentato alla Scala il suo melodramma Tito nelle Gallie, sul libretto rielaborato del Giulio Sabino di P. fece eseguire un Te Deum e un Veni creator spiritus a tre voci, dirigendo personalmente un’orchestra composta da 250 elementi. Il ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] maggio 1782). Secondo Florimo avrebbe composto anche un Tito nelle Gallie (P. Giovannini, Napoli 1780).
Arie e recitativi dell'I la maggiore con basso, oboe, corni e organo; due Messe a tre voci con due violini, basso ed organo; Messa per otto voci, ...
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MORIANI, Napoleone
Francesco Lora
MORIANI, Napoleone. – Figlio di Carlo, nacque a Firenze il 10 marzo 1808.
Di famiglia benestante, prima d’intraprendere la carriera di cantante come tenore fu avviato [...] opere nelle quali ebbe una parte: Gli Arabi nelle Gallie ossia Il trionfo della fede di Pacini (Agobar), L pp. 15-20; E. Senici, Per Guasco, Ivanoff e M.: le tre versioni della romanza di Foresto nell’«Attila», in Pensieri per un maestro: studi in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La rappresentazione visiva della musica romana
Daniela Castaldo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo romano la presenza della musica [...] di Orange (49 a.C.), o nella personificazione delle Gallie, rappresentata tra gli altri popoli sottomessi dai Romani nella di ferro di cavallo nel quale sono inserite trasversalmente tre o più barrette mobili ripiegate alle estremità, compare sempre ...
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ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] chiamato al teatro Reale di Copenaghen, dove si fermò due o tre anni, e nel 1770 ricevette dalla corte di Stoccarda per il e nell'Antigono di J. Mysliweczek, come Sabino nel Tito delle Gallie di P. Anfossi e Lucio Vero nel Vologeso di Giacomo Rust ( ...
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irrigazione
Giorgio Bertoni
Canali d'acqua che solcano la terra
Le tecniche di irrigazione, conosciute e applicate da millenni, hanno aiutato l'uomo a trasformarsi da cacciatore nomade ad agricoltore [...] non solo in tutta l'Italia, ma anche nelle Gallie e soprattutto sulle coste africane del Mediterraneo, dove resero diga di Assuan, inaugurata nel 1971 sull'Alto Nilo o quella delle Tre gole in Cina. E ancora, il gigantesco sistema di condotte in corso ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
zampa
s. f. [forse incrocio di zanca con gamba]. – 1. a. L’intero arto di un animale, dall’articolazione prossimale alla parte che tocca terra: le z. del cane, del gatto, del cavallo, del leone, ecc.; le z. della lucertola, del rospo, ecc.;...