Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] invero di dubbia storicità - che faceva risalire la fede di tutte le Gallie al "summus antistes" Trofimo, menzionato in 2 Timoteo 4, 20, accolse l'appello di Apiario e inoltre inviò in Africa tre suoi legati, il vescovo Faustino di Potenza nel Piceno ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] , Severo, "notarius" della Sede apostolica, con tre lettere. Una era indirizzata a Rufo di Tessalonica nella storia, I, Roma 1961, pp. 81-7; V.A. Sirago, Galla Placidia e la trasformazione politica dell'Occidente, Louvain 1961; F.X. Seppelt, Storia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La guerra a Roma
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una breve rassegna delle forme di guerra adottate da Roma nel corso [...] sono avvertite sempre più ad un livello marcatamente locale, sicché ormai non uno solo, ma almeno tre, e non più veramente collegati tra loro – Gallie, Illirico, Oriente – sono i modelli di difesa. Per tornare a quanto già più volte sottolineato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento è certo il secolo dell’Illuminismo e dell’Encyclopédie, entusiasmato dallo [...] mitologie, alla sapienza degli Egizi o dei druidi delle Gallie, alla tradizione gnostica, all’alchimia, alla magia teurgica . Von Knigge inventa un sistema in cui tra i primi tre gradi d’iniziazione e i gradi massimi stanno gradi intermedi di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla filosofia del Medioevo Centrale
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È luogo comune che l’Europa conosca una [...] quando nel mondo intero, ma specialmente in Italia e nelle Gallie, si ebbe un rinnovamento delle chiese basilicali [...] Ogni popolo Monologion
Nella prima parte del Monologion vengono presentati tre argomenti per dimostrare l’esistenza di Dio, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XI e XII producono un numero straordinariamente grande di poemi epici. Tutti i generi della poesia [...] subito con impegno e, grazie a Dio, la vittoria mi arrise tre volte, [210] con grande meraviglia dei suoi molti ottimati. Egli e le mura a colpi d’ariete. Assalirà con la flotta le Gallie, ma cadrà ucciso dal colpo di un re.
“Muore Ryderch, dopo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dal Rubicone ad Azio
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del 49 a.C., Cesare oltrepassa il Rubicone, entrando nell’Italia [...] che ebbe da lei un figlio, e Antonio, che ne ebbe tre. Plutarco ricorda che "la sua bellezza in se stessa non era ’Africa; Ottaviano ha le due Spagne; Antonio ottiene la Gallia Narbonese e tutta la parte orientale dell’impero, deciso com ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo che invecchia: la crisi e la sua interpretazione
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la sempre più incerta [...] giungere come empietà, disordine, dispregio di ogni bene”.
Questi tre elementi, con ogni probabilità, per un lettore del III strutturali di Diocleziano. Se da un lato riassorbe le Gallie dissidenti e sottomette, in maniera più cruenta, Palmira, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove forme di organizzazione del potere: da Diocleziano a Costantino
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo che [...] di Cesare.
Il nuovo sovrano si trova a dominare l’area delle Gallie, forte delle numerose truppe stanziate lungo il Reno, e in un primo il concetto di romanitas; questo varrebbe specialmente per i tre complessi, tra l’altro collegati l’uno all’altro, ...
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Sul versante italiano, la comunità alloglotta francoprovenzale interessa tre regioni, la Valle d’Aosta e il Piemonte, provincia di Torino (cfr. fig. 1), e la Puglia (due comuni in provincia di Foggia), [...] comuni sul totale di 74 della regione, che comprende anche tre comuni walser (➔ walser, comunità). In provincia di Torino, circa 200.000 abitanti.
Nelle Alpi, la latinizzazione delle Gallie oltrepassò lo spartiacque che separa il bacino del Rodano ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
zampa
s. f. [forse incrocio di zanca con gamba]. – 1. a. L’intero arto di un animale, dall’articolazione prossimale alla parte che tocca terra: le z. del cane, del gatto, del cavallo, del leone, ecc.; le z. della lucertola, del rospo, ecc.;...