L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] si può ricordare il caso del re di Sidone, Tabnit, il cui corpo è stato ritrovato avvolto in un impasto di resina di cedro, terebinto, generalmente per le donne venivano deposti cinque recipienti, tre per gli uomini e uno solamente per i bambini ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo egeo
Luigi Caliò
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Nel Neolitico aceramico e nel Neolitico antico in Egeo, come in Oriente ed in Europa, il defunto [...] la sepoltura collettiva. Le necropoli sono contigue all'abitato e di dimensioni ristrette (da una a tre tombe collettive). Il corpo veniva depositato con la testa verso est in posizione distesa o contratta, insieme ad una piccola quantità ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] di 50 m/s (circa 180 km/s), aventi caratteri regolari. S'individuano tre tipi di c. a getto o, semplic., getti: la c. a (a) il fenomeno costituito dalla trasmissione stessa del calore tra corpi diversi o in un mezzo qualunque; (b) l'intensità della ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo egeo
Luigi Caliò
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Nel periodo prepalaziale la sfera sacra sembra essere relegata nei contesti funerari. [...] culto. Secondo gli scavatori, la posizione dei corpi ritrovati all'interno dell'edificio potrebbe testimoniare lo loro natura, essi sono stati recentemente suddivisi in tre categorie: intrinseci, convenzionali e specifici. I votivi intrinseci ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] qualificazione. ◆ [STF] [ASF] (a) Insieme di corpi celesti costituenti un complesso organico: S. Solare, S. generic., s. di unità di misura basato su tre grandezze fondamentali e sulle rispettive tre unità di misura. ◆ [ELT] S. 2D invariante ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] da Guglielmo III d’Orange non più solo come «privilegio» dei corpi parlamentari ma come «diritto» dei cittadini: il re assume l’impegno politica assicurata dai parlamenti assolve oggi tre funzioni, quella rappresentativa, quella legislativa, ...
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dilatazione
dilatazióne [Der. del lat. dilatatio -onis, dal part. pass. dilatatus di dilatare "allargare o allargarsi", comp. di de- e latus "largo"] [LSF] (a) Tipo di deformazione di un corpo, consistente [...] a seconda che riguardi una, due o tutte e tre le dimensioni del corpo. Le d. lineari hanno anche il nome di approssimazione, alla legge v=v₀(1+αt), dove v₀ e v sono i volumi del corpo rispettiv. a temperatura 0 e t °C, 1+αt è il binomio di d. ...
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corpocòrpo [Der. del lat. corpus "corpo, complesso, organismo"] [LSF] Termine con cui s'indica generic. qualsiasi porzione limitata di materia, che si precisa mediante le caratteristiche di estensione [...] costituito da un numero finito n di elementi; n si chiama ordine del corpo. ◆ [OTT] C. grigio: c. soltanto parzialmente assorbente e quindi emettitore dei tre c.: classici problemi di meccanica celeste, riguardanti il moto di due e di tre astri, ...
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coppia
còppia [Der. del lat. copula] [LSF] Insieme di due cose di specie identica o simile, messe insieme o collegate da speciali relazioni. ◆ [MCC] Nella meccanica applicata: (a) l'insieme di due corpi [...] la posizione relativa dei due corpi di cui essa è composta. corpo rigido limitato da un'opportuna superficie di rivoluzione) ed elicoidale (l'insieme di una vite e della sua madrevite); c. superiore, la c. cinematica nei casi non riducibili ai tre ...
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semplice
sémplice [agg. Der. del lat. simplex -icis, comp. delle radici sem- "uno solo" e plec- di plectere "allacciare", plicare "piegare", ecc.] [LSF] Che è costituito di un solo elemento e non può [...] può essere sempre ridotta con continuità a un punto. ◆ [CHF] Corpi, o sostanze, s.: gli elementi chimici. ◆ [ALG] Curva ( x-a) ma non per (x-a)2. ◆ [ALG] Rapporto s.: relativo a tre punti allineati A, B, C , il numero AC/BC (si tratta di un numero ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...