BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] di destra, Tasca e G. Vota, accanto a tre esponenti della maggioranza bprdighiana, P. Togliatti, M. Scoccimarro Grande Oriente d'Italia, Elenco generale per categorie delle logge e corpi massonici componenti la comunione italiana, Roma 1883, pp. 3 ss ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] in mano turca. Ben nove fratelli precedono, infatti, il D., tre femmine e sei maschi. Privato d'una rendita cospicua (più di fatica ai propri compiti per i malanni che affliggono il suo corpo non senza riflessi sul suo stato d'animo che finisce con ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] le aspettative di cui era circondato, non fu un matrimonio fortunato: tre dei figli - Gian Galeazzo (n. 1366), Azzone (n. 1368 anche la città di Bologna). L'ambizioso disegno sembrò prendere corpo fra il 1392 e il 1393 e tuttavia difficoltà interne ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] di quello si spande, e tienle unite, e formane un corpo ben connesso e robusto. Era maravigliosa questa unità ed espansion per le Considerazioni essa resta meglio affidabile della ristampa 1972 (in tre voll., s.l., ma Palermo) con introduzione di A. ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] , aveva mostrato di approvare l'opera del B. nelle tre Legazioni, tributandogli il più alto riconoscimento: il 17 luglio 1775 prerogative e distinzioni, tanto pubbliche quanto di molti corpi e particolari, e la costernazione di ogni ceto di ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] 1768 professore di filosofia morale all'Università di Pavia. Delle loro tre sorelle una, Maria, sposò l'avvocato Paolo Montorfani, un'altra come "quel punto che fa rientrare nella folla de' corpi non organizzati la spoglia nostra e la confonde col ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] (II) che, comparso davanti a Verona con un suo corpo d'esercito, il 25 riusci a riconquistare la città e inverno 1357-1358.
Del pari rilevante fu la parte svolta in quei tre anni dall'E. sul piano politicodiplomatico. Nell'estate e nell'autunno ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] riforma dell'esercito che preluse all'istituzione (1780) dei corpi di guardie nazionali e di milizie civiche, che sostituirono le ; Ricordi sulla Toscana ne' 26 sett. 1794, pubblicati con tre lettere a M. Biffi Tolomei, in A. Morena, Giudizi sulla ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] di Donoratico e il resto della casata, ma anche quelli tra i tre gruppi in cui, all'epoca del D., essi sono divisi. Del nonno non si sentì più alcun gemito, il 18 marzo 1289, e i corpi furono sepolti nella chiesa di S. Francesco.
Del D. sono note due ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] della Cesa armarolo de V. ecc. a" chiede al governatore di Milano di poter esportare a Genova "una armatura con doij corpi e tre cellate per il s.r Antonio Cavalino" da lui fatta.
Questi otto documenti riguardano direttamente l'attività del D., ma ad ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...