Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Pilati attribuiva a Genovesi il merito di aver parlato «delle tre possibili riforme, di chi ne aveva bisogno, dello stato e e buoni convenivano a la cena, non per empiere il corpo di vivande ma perché pigliando tutti insieme quel cibo diventassimo più ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] la vita. Per lui, per lui. Signore, ascoltaci!»5.
Il corpo di Moro è altrove e quel giorno si celebra un rito in cui servita Davide Maria Turoldo e dal presbitero don Gianni Baget Bozzo, tre sacerdoti, la cui presenza in quel luogo non è casuale, ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] Tolomeo (100 d.C. ca.-178 ca.). L'astrologia prende corpo molto più tardi dell'astronomia; in effetti, non possediamo nessun trattato a volte specifici di un segno, a volte comuni a gruppi di tre o quattro segni (come i segni singoli e doppi, e i ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] etrusca, tra il X e l'VIII sec. a.C., prendono corpo i primi importanti contatti tra le zone tirreniche e l'Oriente. Ciò il fulmine), attribuite dalle fonti letterarie a Iuppiter, e le tre sedes di Tin del Fegato di Piacenza, collocate nella sezione ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] le diocesi furono ridotte a settantotto, oltre a tre abbazie «nullius dioecesis»4, ma in Sicilia nascita del sacerdozio come professione, in Disciplina dell’anima, disciplina del corpo e disciplina della società tra medioevo ed età moderna, a cura di ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] da una parte le società corali e dall’altra i corpi bandistici funsero da ‘oratori laico-popolari’, da autentiche fucine Torino 1884, p. 4.
8 Per le due citazioni cfr. G. Adami, Tre romanzi dell’Ottocento, Milano-Roma 1943, pp. 250, 192-193.
9 G. ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] novarum. Il suo artefice era Giuseppe Toniolo, che circa tre anni prima a Padova aveva promosso l’Unione cattolica per basso e vile il socialismo se fosse occupato e preoccupato solo dei corpi; ma è certo che si occupa e preoccupa solo del tempo, ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] un ruolo di supervisore generale degli affari ecclesiastici. Un corpo consultativo laico fu creato negli anni ottanta dell'Ottocento posto nel 1970 a un sistema di sinodi diocesani composto dalle tre camere dei vescovi, del clero e dei laici sotto la ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] Infine, lo scopo del culto sta più nel benessere del corpo e dell’anima del singolo seguace che nel successo della comunità , composte in greco ma a noi pervenute in armeno e tre testi in copto ritrovati nella biblioteca di Nag Hammadi, di cui ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] risulta la situazione nello Stato pontificio (un concilio a Fermo, tre a Benevento, due a Ravenna) e soprattutto nel Sud: se Carlo Borromeo nelle pagine di un galateo per il corpo-ceto ecclesiastico, che intendeva separarsi dal laicato anche su ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...