Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo; è avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di f., caratterizzata dal desiderio imperioso [...] al giorno, se uomini, e di 2300 kcal (9600 kJ), se donne. Le ‘calorie’ provengono da tre diversi gruppi di sostanze: i protidi (1 g = 4,1 kcal ≃ 17 kJ), i lipidi ( e peso). La comparsa di edemi su corpi magrissimi, visi tumefatti, ventri enormi e ...
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testicolo Ghiandola sessuale maschile dei Metazoi.
Anatomia comparata
Nei Vertebrati il t. è un organo compatto, di varia forma, costituito da numerosi tubuli seminiferi (Amnioti) o da ampolle (Elasmobranchi [...] t. non si spostano mai dalla loro sede di origine nella cavità del corpo.
Anatomia umana
Organo pari e simmetrico, il t. è normalmente contenuto, delle strutture del t. consente di distinguere tre sistemi: il leydigiano (presente nell’interstizio ...
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ventricolo Cavità o concamerazione, talora in forma tubolare, nell’interno di un organo o di un apparato.
Anatomia comparata
Sezione del tubo digerente corrispondente allo stomaco o a una sua parte: v., [...] si distinguono una porzione centrale (cella media) e tre prolungamenti che derivano il nome dai lobi cerebrali corno temporale e il corno occipitale. La cella media corrisponde al corpo calloso e al nucleo caudato; il corno frontale si diparte dalla ...
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Biologia
Lo sviluppo dell’individuo dall’uovo è caratterizzato da un aumento di massa e di volume, cui possono accompagnarsi modificazioni morfologiche più o meno pronunciate. L’a. può avvenire per neoformazione [...] , con una ripresa alla pubertà. L’a. è regolato da tre ordini di fattori: genetici, interni, come il sistema di regolazione corporee e i rapporti dimensionali tra i vari segmenti del corpo o tra gli organi stessi si modificano con un andamento ...
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La porzione della massa encefalica che prende origine dalla parte dorsale della vescicola romboencefalica e occupa la parte posteriore e inferiore della cavità cranica.
Nell’Uomo (fig. 1) e nei Mammiferi [...] Il c. è collegato al tronco dell’encefalo e al midollo allungato da tre paia di formazioni nastriformi: i peduncoli cerebellari superiori, medi (brachia pontis) e inferiori (corpi restiformi), costituiti da numerosi fasci di fibre, sia afferenti sia ...
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Condotto muscolo-membranoso, lungo circa 25 cm, interposto tra la faringe e lo stomaco. Si trova situato quasi interamente nel torace, davanti alla colonna vertebrale. Presenta nel suo decorso tre restringimenti [...] e del diaframma.
Topograficamente, l’e. è diviso in tre porzioni: cervicale, toracica e addominale. La parete esofagea è a causa delle facili complicazioni. Nell’e. possono fermarsi corpi estranei (monete ecc.): i sintomi consistono in dolori ...
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Medico e chimico (Ansbach, Baviera, 1659/60 - Berlino 1734). A vent'anni si immatricolò all'univ. di Jena come studente di medicina, venendo in contatto con la tradizione di iatromedicina e iatrochimica [...] di qualità. La chimica, come scienza e arte, doveva utilizzare i principî per spiegare le qualità dei corpi. S. ammise come principî dei corpi l'acqua e le tre terre di J. J. Becher, mentre il fuoco e l'aria vennero considerati solo strumenti fisici ...
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Nome comune a vari processi infiammatori o degenerativi – acuti o cronici – dello stomaco. Si distinguono tre gruppi di g.: erosive ed emorragiche, croniche aspecifiche, specifiche. Le g. erosive ed emorragiche [...] ). Più rare sono le forme secondarie a situazioni di stress, traumi, ustioni, assunzione di sostanze corrosive e corpi estranei, reflusso duodenogastrico. Le g. croniche aspecifiche (o g. non erosive) presentano quadri endoscopici poco correlati con ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] dell'anatomia non solo all'ingresso ma anche all'interno del corpo umano, con tutta la prudenza resa necessaria dall'agire nel ' monitor uno scenario anatomico (memorizzato e visibile a tre dimensioni), mentre la sensazione tattile nel manichino è ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] con il supermicroscopio elettronico abbiano costantemente osservato dei corpi globosi nelle cellule cancerigne.
Negli animali invece Pentimalli).
Tumori da virus nei conigli. - Si conoscono tre forme principali: 1) il mixoma infettivo di Sanarelli, ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...