Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...] perenni ma brevi, dato il frazionamento del territorio, e da corpi idrici lagunari e lacustri, i maggiori dei quali sono ubicati a dipende dai combustibili fossili.
L’industria, che per circa tre quarti è localizzata nella regione di Manila, ha una ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] di passaggio e di iniziazione mirino a ‘costruire’ i corpi maschili e femminili in relazione ai ruoli sociali che sono destinati in alcune, come per es. il tedesco, sono conservati i tre g.; nella maggior parte, come nell’italiano e nel francese, ...
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Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] sinonimo di ipofaringe.
Le arterie laringee sono in numero di sei, tre per lato, sono distinte in superiori, medie e postero-inferiori. impedendo il passaggio in trachea del cibo e di eventuali corpi estranei (riflesso della tosse) inalati con l’aria ...
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Antropologia
U. fantastici Nella dottrina vichiana, generalizzazioni operate dalla mente dei popoli nelle età ferina ed eroica quando prevale la fantasia (detti anche caratteri poetici, in quanto poetica [...] con le cose, ma sono conoscibili dal nostro intelletto separatamente dai corpi. Nel 12° sec. si fronteggiano due tipi di soluzione: le lingue hanno proprietà universali? Questa domanda ha ricevuto tre tipi di risposte: una biologica, una pragmatica e ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] dà degli oggetti un'immagine inconsueta e intercala loro innanzi un corpo estraneo. La filologia è dunque, anche a un modesto bifido, ma una recensione di G. Paris ne proponeva uno a tre rami, che salvaguardava, a suo dire, l'automatismo; entrato in ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] del mito europeo in base al quale l'uomo è costituito da un corpo e da una mente perché il numero cinque è meno limitato del dal caso nominativo. Gli usi metalinguistici degli altri tre casi sono enunciati da tre metaregole (ibidem, 1.1.49, 66 e 67 ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] per l'Europa di antico regime.
Almeno tre di questi sono stati comunque individuati, giacché si La Listenwissenschaft mesopotamica comprendeva anche elenchi dei movimenti dei corpi celesti, che consentivano di cogliere regolarità e irregolarità ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] ortografia (dapprima segnata parimenti con punti) degli accenti per le tre vocali instabili o atone, l'attacco e stacco vocalico hamza, estetica basilare è data da una triplice specie di corpi lineari dei caratteri: bassi, che decidono la ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] dove la convergenza linguistica (operata sulla base dei tre punti sintetizzati al § 1) aveva prodotto uno così chiara e distinta. E appresso non si guardarono da prendere molti corpi di parole latine e molti modi di dire non usati nella favella ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] a mio padre, alla nonna inglese scappata di casa abbandonando tre figlie e il marito per andare vagabondando fino a Bagdad e 81)
(65) l’accampamento nel sonno era il regno dei corpi, una distesa di vecchia carne d’Adamo, esalante il vino bevuto ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...