GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] poteri che aveva trasferito al Senato e agli altri "corpi delegai". La costituzione veneziana riconosceva al Maggior Consiglio questa la grafia del cognome secondo Meneghelli), una vedova con tre figli che divenne sua moglie prima dell'aprile 1781, ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] Venezia 1747), tentativo di confutazione di A. Vallisnieri (De' corpi marini che su monti si trovano ...) e di A. "a Napoli produceansi ... furiose stampe, e ristampe a gara da tre librai che ne empierono l'Italia, gli Oltremonti e la stessa Venezia ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] di s. Romolo vescovo, e de' suoi compagni. L'inventione de' corpi di s. Attinea, e Greciniana martiri…, che il L. dice di di Francesco D'Ambra (morto due anni prima), rappresentata in tre occasioni a Firenze (anche dinanzi a Cosimo I de' Medici) ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] direttiva, di cui portò a termine, a quanto pare, soltanto la prima parte, Delli corpi (inedita), mentre rimasero nella penna le altre tre previste nella prefazione generale, parti nelle quali avrebbe dovuto occuparsi della teologia e dell'anima ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] dodici panegirici che il G. dichiara di aver composto, soltanto tre sono stati inclusi nell'edizione del 1510 (cc. Kiiiiv-Nir). Tisbe, per rendere eterna la loro memoria fece nascere dai loro corpi i bachi da seta, una rassegna sistematica di tutti i ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] , Napoli 1896, ad Indicem).
Nel 1775 pubblicava a Siena tre canti dalle Notti del poeta inglese E. Young e iniziava via Nuova alla Marinella, furono fucilati e successivamente i loro corpi furono bruciati in due botti piene di pece. Secondo alcune ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] . Pietro Paolo Conti sopra il regolamento delle acque delle tre province di Bologna, Ferrara e Romagna, Lucca 1764).
, include il ms. delle Osservazioni sopra la discesa dei corpi solidi nei mezzi fluidi); Galileiani, 294; Fondo Magliabechiano, ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] Un tal che non istudia niente"). L'anno dopo, compose i Tre ritratti, in cui si autodescrive "disteso nelle molli piume" con "la 1872, pp. 441-447; E. Jäger, Storia documentata dei corpi militari veneti e di alcuni alleati (milizie di terra) negli ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] del ritorno alle origini - gli Stati diventano "corpi infetti", si ammalano, "non durano". Curiosa comunque non sarà ristampato ché l'iniziativa - dopo aver pubblicato i primi tre - franerà a metà strada.
Dando notizia, all'inizio del '600 ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] dei patrizi veneziani per la fuga a Firenze dei due amanti. Tre anni dopo il principe Francesco - già da tempo in relazione con : Del modo di misurare le distantie, le superficie, i corpi, le piante, le provincie, le prospettive e tutte le altre ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...