AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] tanto costante nella società quanto lo è la circolazione del sangue nel corpo umano!" (Il mio terzo esilio, cit.). E anche adesso, , quel dell'eguaglianza sociale e quel della nazione, poi tutti e tre uniti insieme" (ibid., I, p. 159); e per questa ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] medica, che si sforza di prolungare la vita dei corpi, senza poterli sottrarre alla morte.
Nello studio della Bibl.: La documentazione sul M. è pubblicata, o almeno indicata, nelle tre grandi biografie: O. Tommasini, La vita e gli scritti di N ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] che, se la pittura e la scultura riguardano i corpi, l'eloquenza - anche nella scrittura - riguarda l' linguistiche in Italia...,Catanzaro 1925, I, passim;G. Bertoni, Intorno a tre letterati modenesi, in Giorn. stor. della lett. ital.,LXXXV (1925), ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] un potere efficiente e assoluto non limitato da Parlamenti o altri corpi intermedi, ma illuminato, come a suo avviso era quello di stufa che il toscano aveva ideato nel 1728 e fatto costruire tre anni dopo. L'anno successivo si dedicò alla geologia, ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] Milano era stato laicizzato e disponeva di un ottimo corpo docente, in parte orientato in senso liberale. L' stabilire in che cosa l'eresia consista (come invece farà, ad esempio, tre lustri più tardi, in un'opera certo più illustre e maggiore, ma ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] di politico che credeva nella funzione dei corpi intermedi nella società e nell'azione graduale VII (1880-81), pp. 312-372; B. Ziliotto, G.R.C. e G. Tartini, con tre lettere inedite, in Pagine istriane, II(1904), 7, pp. 225-236; F. Pasini, Tra G ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] 1675, di residente granducale a Vienna, dove rimase per tre anni svolgendo un'intensa attività che gli valse anche il applicò in modo maldestro la teoria galileiana sull'irradiazione dei corpi luminosi per spiegare un effetto ottico che si produce ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] a Filippo Mocenigo, arcivescovo di Cipro. Muovendo, aristotelicamente, dal minimo rilievo empirico, l'osservazione delle tre dimensioni dei corpi terreni, il D. passa gradualmente ad esaminare gli elementi che li compongono ed a classificarli secondo ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] " di versi altrui.
Lo Zito e lo Starace d'Afflitto sono forse i corpi di comodo nei quali si è reincarnato il C. "postumo", per poter parlare che dimostrassero la congenialità del nuovo mezzo linguistico ai tre generi allora più in voga: il poema, il ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] più esiguo gruppo dei galileiani, fu condotta su sette opere (tre delle quali del M.: Lettera nella quale si ribattono l' anni si recava per il soggiorno estivo e dove il suo corpo fu seppellito nella chiesa parrocchiale.
Fonti e Bibl.: Le principali ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...