GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] riforma dell'esercito che preluse all'istituzione (1780) dei corpi di guardie nazionali e di milizie civiche, che sostituirono le ; Ricordi sulla Toscana ne' 26 sett. 1794, pubblicati con tre lettere a M. Biffi Tolomei, in A. Morena, Giudizi sulla ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] di Donoratico e il resto della casata, ma anche quelli tra i tre gruppi in cui, all'epoca del D., essi sono divisi. Del nonno non si sentì più alcun gemito, il 18 marzo 1289, e i corpi furono sepolti nella chiesa di S. Francesco.
Del D. sono note due ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] della Cesa armarolo de V. ecc. a" chiede al governatore di Milano di poter esportare a Genova "una armatura con doij corpi e tre cellate per il s.r Antonio Cavalino" da lui fatta.
Questi otto documenti riguardano direttamente l'attività del D., ma ad ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] datate 1585. Esse evidenziano nella solida struttura plastica dei corpi e nel vigore espressivo dei volti riferimenti diretti, oltre ponte di S. Trinita (Baldinucci). Contornata da altre tre statue dedicate alle stagioni, scolpite da G. Caccini e ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] Il concetto fondamentale del B. è questo: la velocità che un corpo ha acquistato rimane anche se cessi la sua causa; e da ciò costruzioni geometriche: esempio, trovare geometricamente il valore delle incognite nelle tre equazioni x + y = 50, y - z = ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] del Vinci su Bandinelli. Come in quest’ultimo, i corpi aggettano da un fondo che rifugge da ogni caratterizzazione, eccetto sgorgare l’acqua, a ridosso di una natura ubertosa, dove tre putti giocano con degli uccelli. Una lettera del 1° gennaio ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] silenzio il guardiano della chiesa, una notte L. trafugò il corpo e lo trasportò a Cremona, ma morì prima di poter della narrazione spazia fra l'Italia, la Germania e Costantinopoli, le tre aree nelle quali l'autore visse e operò. Lo scopo dichiarato ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] , sotto la protezione del barone Vatteville, fu assoldato per tre anni nelle truppe spagnole (1636-39). Questa esperienza rimarrà in primo piano, dove si intravedono in trasparenza i corpi morti dei gesuiti, con effetti di una modernità sorprendente ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] precario stato di conservazione, le decorazioni dei soffitti di tre sale al pianterreno del palazzo del conte C. Malvasia del luogo, quella sua pittura concreta e soda nella resa dei corpi, dei personaggi, conduce l'artista a esiti superbi, per ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] dal ministro "per l'esame dei regolamenti delle tre carriere dipendenti dalla R. Segreteria e per la di preferenza per obiettivo le popolazioni non cristiane del Sudan".
Decano del corpo diplomatico, il C. morì a Roma il 12 marzo 1896.
Fonti ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...