MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] eseguì, nuovamente su cartoni di Pietro da Cortona, i mosaici di tre pennacchi con Elia ristorato da un angelo, Un sacerdote dispensa il pane Maccabei: un angelo reca fasci di palme sopra i corpi delle madri ebree e dei loro figli ed Eleazaro rifiuta ...
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OSEBERG
P.J. Nordhagen
Località della Norvegia meridionale, nei pressi di Tönsberg, a km 100 ca. a S di Oslo, dove nel 1904, a seguito di un ritrovamento fortuito, vennero riportati alla luce i resti [...] camera sepolcrale costruita con tronchi; essa conteneva originariamente i corpi di due donne, una giovane e una anziana, parti ragnatela, le protomi animali riflette due o forse tre correnti stilistiche dominanti nell'area sudorientale della Norvegia ...
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OSTRÓW LEDNICKI
K. Zurowksa
Insediamento fortificato medievale sito sull'isola di Lednica nel lago omonimo, nella regione della Grande Polonia.La storia di O. è nota solo sulla base di dati di natura [...] fortificato, nella zona meridionale, si conservano i resti di alcuni corpi di fabbrica - costruiti in scapoli di granito e tufo legati da il 1987 e il 1992 hanno consentito di individuare tre fasi diverse. Nella prima, il deambulatorio della chiesa ...
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FRANCESCHI, Francesco dei
Walter Angelelli
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo pittore attivo nel Veneto. Dal 1443 al 1456 il suo nome compare in quattro atti dell'Archivio di Stato [...] calligrafico e decorativo, mentre i corpi impostati più saldamente tradiscono un adeguamento ., Padova), a cura di L. Grossato, Milano 1974, n. 74; A.M. Spiazzi, Tre tavole del secolo XV e gli affreschi della scuola di S. Giuseppe in Padova, in Boll. ...
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PANAITIOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico la cui attività può esser circoscritta sullo scorcio del VI e nei primi due decennî del V sec. a. C. Il Furtwängler per primo riconobbe nel gruppo [...] e il bisogno sentito da J. D. Beazley di frazionare in tre blocchi le sessanta e più opere prima attribuite al pittore. Da il banchetto e il dopo banchetto: e si risolvono in corpi guizzanti di atleti o in danze folli di capriccioso ispirato lirismo ...
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CANOSA DI PUGLIA (Κανύσιον, Canusium)
O. Elia
Città àpula sita all'estremo limite della Daunia, al confine con la Peucezia, sulla riva destra dell'Ofanto, a circa 20 km dalla foce. Le corrisponde oggi, [...] roccia; distinti da corridoi d'accesso con sistema di due o tre ambienti collegati come gli elementi d'una casa, sono nell'interno tessute di oro a comporre la sontuosa cornice ai corpi deposti sulle klìnai. In queste camere funerarie erano deposti ...
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MAESTRO di LLUÇÀ
S. Alcolea i Gil
Anonimo pittore e miniatore attivo in Catalogna nella prima metà del sec. 13°, che deriva il nome dai dipinti su tavola provenienti dal monastero di Santa Maria di [...] con lancia in resta, un monaco seduto e tre vegliardi dell'Apocalisse con i loro strumenti musicali.Per arcosolio e su di un'ampia superficie intorno a esso; nei corpi leggermente aggettanti che fiancheggiano la nicchia compaiono le figure di S. ...
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CADICE (τὰ Γάδειρα, Gades)
A. García y Bellido
Secondo la tradizione storica (accettata dalla critica), la città sorse come colonia di Tiro poco prima del 1101 a. C. Il nome primitivo è Gadir che, in [...] arabi e cristiani si sa che al centro dell'isola di C. venne elevata un'alta torre, massiccia, di tre o quattro corpi, coronata da una gigantesca immagine di bronzo, che secondo le descrizioni doveva essere quella di un imperatore posteriore a ...
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OLITE
S. Alcolea Gil
Centro della Spagna settentrionale, in Navarra, situato tra i fiumi Arga e Aragón.Sito monumentale tra i più importanti della regione, documentato già in epoca romana, O. divenne [...] metà del sec. 12° e presenta un impianto a tre navate, separate da robusti pilastri cruciformi che sostengono archi acuti ca., è in relazione con alcune scene della Traslazione del corpo di s. Saturnino, nel presbiterio della chiesa omonima detta del ...
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SHURUPPAK
A. Bisi
Città di origine preistorica della bassa Mesopotamia, i cui resti sorgono, 20 km a S dell'antica Nippur, presso la moderna località irachena di Tell el-Fārah.
Nell'aprile del 1906 [...] che risalgono invece allo strato II.
Lo Schmidt ha distinto tre fasi nella stratigrafia del tell. Lo strato III è contemporaneo di animali domestici, e molte sepolture, nelle quali i corpi dei defunti sono avvolti in stuoie o collocati in sarcofagi ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...