Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] volumi (coscie molto allungate rispetto al resto del corpo) una sorprendente sensibilità artistica.
Cesarea (v. città ha messo in luce nel 1962 una sinagoga con importanti mosaici. Le tre fasi di occupazione degli edifici vanno dal III al VI sec. d. ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] Nuovo). Fra le due ricordate chiese, era ubicato anche il corpo di guardia del Palazzo (excubitum = nel Medioevo ad scubitum); nell'atto di incedere sulle acque del mare) si svolge in tre zone: la zona degli archi inferiori, rivestita di mosaico ad ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] parete. In Coca-Cola plan, del 1958, l'artista inserisce tre bottiglie di Coca-Cola, presentando così uno dei simboli più tipici gli attori ‟viaggiano a gran velocità e lo spazio è pieno di corpi ‛sparati' a destra e a sinistra" (ibid., p. 182).
Con ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] pietra (se ne sono rinvenuti sinora 130), mentre nelle altre c. i corpi erano di regola tumulati in loculi o in casse di legno (di è composta di grossi conci squadrati, che compongono tre grandi archi su pilastri racchiudenti ciascuno una porta che ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] destinata a ricevere le ceneri e le ossa combuste di un corpo deposto col rito della incinerazione, mentre il S. è legato e piedi, oltre alla testa. Questo vale ad esempio per le tre casse di Tutankhamon collocate una dentro l'altra nel S. di granito ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] Monet che trasformavano l'immagine della natura in corpo della natura, mentre l'immersione vitale dei Kandinskij fino al 1950 circa, per costituirsi poi nei famosi due o tre strati dello spazio con cui si caratterizzano i suoi quadri da allora a ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] rimprovera di non dare i più bei colori alle parti più belle del corpo, avendo noi dipinto gli occhi, che son davvero la parte più bella dell'Eros di Zeusi. Certo è da notare che tutti e tre i pittori, sono citati in dialoghi ove Platone presenta l' ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] pp. 300-302); poi se ne perdono tracce sicure, per quasi tre anni, fino all'aprile 1521, quando è attestato a Volterra.
Viaggi alla il più significativo è quello relativo alla meditazione sul corpo del Cristo, che prende avvio dalla Deposizione di ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] Zähringer e gli Uracher, certamente Corrado I e i suoi tre figli, che stanno a segnare il luogo dove si più ben aperti, i volti, spesso di aspetto giovanile e sereno, il corpo intatto, privo di ferite e deformità, non di rado anche le figure di ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] es. il pomo della spada di Crundale. In ambedue i campi laterali della c. 192v si trovano tre animali disposti in sequenza, ognuno intento ad addentare il corpo di quello che lo precede; modelli e influssi per simili composizioni ricorrono anche nell ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...