Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] dove la convergenza linguistica (operata sulla base dei tre punti sintetizzati al § 1) aveva prodotto uno così chiara e distinta. E appresso non si guardarono da prendere molti corpi di parole latine e molti modi di dire non usati nella favella ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] elettromagnetico: il quadripotenziale del campo elettromagnetico, che ha per componenti le tre del p. vettore e il p. scalare: v. relatività una volta per tutte. La gran parte dei p. a due corpi e a corta portata che sono di rilevanza per la fisica ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] e proprio Realgymnasium (col latino). Nel 1882 furono costituiti tre tipi di istituto: la vecchia Realschule, che diventò Motivi di insoddisfazione si sono avuti anche nei corpi docenti, costretti ad aggiornare continuamente la loro preparazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luca Pacioli
Pier Daniele Napolitani
Frate francescano, erede della tradizione delle scuole d’abaco, intimo di artisti quali Leonardo da Vinci, professore nei più importanti centri dell’Italia fra Quattro [...] le lezioni di Domenico Bragadin; cura anche la formazione dei tre figli di Rompiasi, dedicando loro, nel 1470, un trattato stato tenuto maestro raro e divino nelle difficultà de’ corpi regolari, e nella aritmetrica e geometria […] non possette ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] presentare al proprio interno episodi riconducibili a ciascuna delle tre categorie qui proposte, talvolta anche a più di , mentre c'è qui un trasferimento di moto, dai corpi alla carrozza che li accoglie e si avvia.
Tradizionalmente opposto ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] in tal modo, essa viene sostituita da un'interazione del corpo con un c. esterno che viene lasciato come parametro incognito. posto e in generale anche del tempo (cioè le sue tre componenti cartesiane sono funzioni delle coordinate e del tempo), e ...
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Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] di Laura. L’aura, lauro e l’aureo formano un bisticcio a tre membri; se si aggiunge l’evocazione di Laura si deve parlare di Fra Michele Minorita».
Quando l’allitterazione investe gli interi corpi delle parole (pena / pensa: «allitterazione, anzi ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] naturalmente, dalla posizione del polo o dell'asse). Dei tre componenti quello al quale più comunem. ci si riferisce è vuoto: II 389 b, c. ◆ [MCC] M. di spin: (a) per corpi in genere, lo stesso che m. angolare (v. sopra); (b) per particelle ...
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spettroscopia
spettroscopìa [Comp. di spettro- e -scopia] [LSF] Parte della fisica, presente in vari settori di questa, che ha per oggetto la produzione, l'analisi e l'interpretazione dello spettro delle [...] sonore, ma anche infrasonore e ultrasonore) emesse da un corpo in vibrazione, cui si ricorre per studiare le proprietà anche essere impiegati bolometri o termopile. Oltre ai tre suddetti componenti base, uno spettrometro a microonde comprende ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] a 1/16 di quella media dell'ossigeno naturale (che è un miscuglio dei tre isotopi 16O, 17O e 18O), e una scala fisica, con m. unitaria v/c)2], con m₀ m. di quiete, v velocità del corpo e c velocità della luce nel vuoto; le denomin. derivano dal fatto ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...