LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] silenzio il guardiano della chiesa, una notte L. trafugò il corpo e lo trasportò a Cremona, ma morì prima di poter della narrazione spazia fra l'Italia, la Germania e Costantinopoli, le tre aree nelle quali l'autore visse e operò. Lo scopo dichiarato ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] dal ministro "per l'esame dei regolamenti delle tre carriere dipendenti dalla R. Segreteria e per la di preferenza per obiettivo le popolazioni non cristiane del Sudan".
Decano del corpo diplomatico, il C. morì a Roma il 12 marzo 1896.
Fonti ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] a Varsavia e infine a Vienna presso la corte imperiale. Tre anni dopo fu richiamato da Vienna con la designazione a vescovo si erano fino allora fondati i privilegi giurisdizionali di vari corpi sociali, a cominciare dalle "nazioni" e dalle arti, ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] vescovo G. comparve come testimone d'accusa contro il papa. Tre mesi dopo partecipò al sinodo di Giovanni XII, nel frattempo tornato morti: Ottone fece riesumare e sotterrare fuori città i corpi del conte Roffredo e del vestiario Stefano.
All'inizio ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] Guido egli divise il suo esercito in due corpi: mentre il contingente principale doveva sferrare l'attacco pagare loro lo stesso soldo che avevano percepito sotto Martino IV, con tre mesi di anticipo. I reparti dell'E. passarono in effetti poco dopo ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] passarono da otto a sei deputati, i radicali da due a tre, al posto di un liberale venne eletto un fascista, i popolari di sviluppo dinamico e rappresentato secondo una precisa gerarchia di corpi e di categorie, ognuna delle quali ha il compito ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] le idee dei riformatori milanesi.
"La lotta contro i corpi intermedi e i privilegi di categoria si trasformava in lui Lesage, dal 1779 al 1795, in Mss. suppl. 513, ff. 149-170; tre a Salomon Reverdil, dal 1774 al 1793, in Mss. suppl. 724, ff. 34 ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] , si ritirò a Carrara, Ricciarda Malaspina, con i suoi tre figli (ché la famiglia si era accresciuta di un altro traslato nella cripta della cattedrale di Massa, ove fu seppellito accanto ai corpi del padre e della madre.
Fonti e Bibl.: G. Viani, Mem ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] , maestro del Contarini e allora ambasciatore a Roma, opera che conobbe tre edizioni in quello stesso anno, a Vienna, a Roma e a Praga dalla Provvidenza secondo una necessaria gerarchia, come i corpi celesti nel loro moto eterno.
A questo concetto ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] unita la Toscana al Regno di Sardegna il 22 marzo 1860, tre giorni dopo il C. passava col grado di capitano nello Stato Maggiore tenente generale. Passato a comandare il 26 maggio 1892 il XII corpo d'armata, di stanza a Palermo, trasferito il 24 dic. ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...