Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] dell’apprendimento considerato, lo studio della m. si avvale di tre gruppi di test: a) le prove di apprendimento motorio basate proiezioni di ritorno dal campo ippocampico CAl e dai corpi subicolari alla corteccia entorinale, sia rilevante per l’ ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] che, salvo la maggiore raffinatezza, non differiscono da quelle ideate tre secoli dopo da Ch.-A. Coulomb.
Le conoscenze dinamiche di . accetta in ottica la teoria delle specie emanate dai corpi luminosi; si occupa di problemi della visione semplice e ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] mostrare che l’attrattore di un s. caotico a tre dimensioni, la cui evoluzione è data da un’equazione detto nodo. Un s. articolato è di solito vincolato ad altri corpi, generalmente fissi, mediante cerniere, appoggi ecc., ed è pertanto sottoposto a ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] Così, per es., un piano dello s. euclideo a tre dimensioni è un sottospazio di quest’ultimo; lo s. v2)=kv1+kv2. Se K non è un campo (commutativo) ma un corpo (non necessariamente commutativo) è possibile definire in modo analogo uno s. vettoriale ...
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Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] a due dimensioni (per es., nel caso di membrane vibranti), a tre dimensioni (per es., o. longitudinali nell’aria); in quest’ultimo delle o., per azione del vento, di correnti, di corpi immersi ecc. Si può aggiungere anzi che, storicamente, sono ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] in prossimità del ventricolo laterale, fa parte del corpo (➔) striato; il n. di Edinger-Westphal, situato +1), dove I è un numero intero o semintero; b) una sola delle sue tre componenti, diciamo Iz, la quale può assumere solo i (2I+1) valori I, ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] regione spettrale in cui il p. è opaco, una radiazione di corpo nero, di entità proporzionale alla superficie esterna del p. e dipendente agevole. Ci si limita qui a considerare tre situazioni tipiche, relativamente al valore della frequenza f ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] strato limite e conseguente formazione di una scia vorticosa; per corpi affusolati, di ottima penetrazione nel mezzo, il distacco della presenti quando una specifica funzione matematica f delle tre tensioni principali normali è uguale a una tensione ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] e l’amido. Il fenomeno si spiega ammettendo che la reazione si produca in tre fasi: lenta (a), veloce (b), molto veloce (c):
a) IO3 si comunica, in un modo qualunque, una carica Q al corpo induttore a, sulla superficie dell’indotto b affacciata ad a ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] con il tronco dell’encefalo. Comune a tutti e tre i cordoni è uno strato di fibre di collegamento , o diretto o di Flechsig, che raggiunge il cervelletto con il corpo restiforme, l’altro è il fascio spino-cerebellare ventrale o crociato o ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...