Figura piana limitata da tre circonferenze, studiata da Archimede. Si ottiene dividendo ad arbitrio un segmento AB in due parti AC, CB, e costruendo, da una stessa parte rispetto ad AB, le tre semicirconferenze [...] D è l’intersezione della perpendicolare ad AB in C con la semicirconferenza maggiore) ha superficie uguale a quella dell’arbelo. Un a. (a. di Mohr) interviene nella rappresentazione geometrica delle tensioni nei corpi deformabili, data da C.O. Mohr. ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] metodi, che figurano in Leonardo, si fa in Italia soltanto tre secoli dopo, con l'opera di Luca Paciolo, che fu alla stufa, disegnava figure geometriche nella cenere, oppure sul proprio corpo unto d'olio tracciava linee col dito: a tal punto lo ...
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GEOMETRIA (XVI, p. 623)
Vittorino DALLA VOLTA
Mario BENEDICTY
In questi ultimi venti anni la g. ha subìto una profonda evoluzione che ne ha mutato molti aspetti, tanto che oggi fra i matematici non [...] punti e forniscono esempî di k-archi, cioè di insiemi di k punti, tre dei quali non sono mai allineati; se q è dispari, è sempre k (cioè dalla validità del teorema di Desargues) segue che T è un corpo e che S2 è un piano lineare. Come si è detto, da ...
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PROBABILITÀ, Calcolo delle (XXVIII, p. 259; App. II, 11, p. 611)
Giuseppe POMPILJ
Tutta la moderna scienza del reale è imbevuta di "probabilità" e gli sviluppi di questi ultimi sessant'anni hanno ampiamente [...] con tre modalità; l'esame di tale schema farà comprendere la struttura delle disposizioni a scacchiera di secondo grado e anche di quelle di grado superiore. La costruzione delle disposizioni a scacchiera è collegata sia ai corpi numerici finiti ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] il seguente: fissata una regione limitata Ω dello spazio euclideo a tre dimensioni, fissata una funzione reale φ continua sulla frontiera ∙Ω di verificare la teoria di Laplace sulla formazione dei corpi nel sistema solare. Le superfici di area minima ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] - il processo che ha portato, nel corso di tre secoli, il metodo cartesiano delle coordinate dalla cultura aristocratica rings, Berlino 1972. Per i quasicorpi (in particolare per i corpi alternativi), v.: H. P. Dembowski, Finite geometries, Berlino ...
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VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] più elevata, riguardante le trasformazioni lineari (omografie) nello spazio a tre o più dimensioni (euclideo o no) e che ha notevoli applicazioni nella meccanica dei corpi continui, nella fisica, nella geometria differenziale su di una superficie o ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] strutture algebriche costituiscono uno dei tre tipi fondamentali di strutture matematiche, + γb; (3) γ (ab) = γa . b = a . γb. Se Γ è un campo (corpo commutativo), e se A+ è uno spazio vettoriale (v. spazio, in questa App.) sopra, Γ, allora l'anello ...
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. Introduzione. - L'a. o. è stata già introdotta nella voce topologia, (App. III, 11, p. 960) in quanto è proprio in questa materia che essa trova le sue motivazioni d'origine. Infatti, in topologia, "teorie [...] ha trovato successive notevoli applicazioni ai gruppi finiti e alla teoria dei corpi di classi (G. Hochschild, 1950; J. Tate, 1952; particolare, applicabile alla costruzione delle coomologie dei tre sistemi algebrici sopra indicati.
I funtori ...
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. La teoria dei corpi (astratti) costituisce uno dei capitoli più profondamente studiati dell'algebra moderna (v. in questa App.); essa ha avuto origine da una celebre memoria di E. Steinitz del 1910, [...] e la moltiplicazione sono legate tra loro dalle proprietà distributive espresse dalle relazioni:
essendo a, b, c tre elementi qualsiasi di K.
Un corpo K si dice commutativo o non commutativo (o gobbo) a seconda che sia commutativo o no il prodotto ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...