Caos deterministico
Angelo Vulpiani
Il programma di formalizzazione matematica della realtà inaugurato con la pubblicazione, nel 1687, dei Principia Mathematica di Isaac Newton è un punto di riferimento [...] che provocano le note fasce nere, corrispondenti appunto ai periodi risonanti.
Il caos è presente anche nel sistema di trecorpi costituito da Saturno, Titano e Iperione; quest'ultimo ha una massa molto piccola rispetto a quella di Titano, e ...
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orbita
òrbita [Der. del lat. orbita "traccia di una ruota", da orbis "linea tonda"][LSF] Generic., la traiettoria che un corpo descrive intorno a un altro e specific., la traiettoria di un corpo puntiforme [...] formino un sistema isolato (teoria delle o. imperturbate, centrata sui cosiddetti problemi dei due o trecorpi, con soluzione esatta soltanto in casi particolari: v. meccanica celeste: III 665 a, 675 d), sia tenendo conto di forze analoghe esercitate ...
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problema
problèma [Der. del lat. problema -atis, dal gr. próblema -atos, a sua volta da probállo "proporre"] [ALG] [ANM] Nella matematica e nelle sue applicazioni, quesito che richiede la determinazione [...] nel campo reale: II 461 a. ◆ [MCC] P. dei due corpi, dei trecorpi, degli N corpi: p. che riguardano la dinamica di un sistema di due, tre, N corpi soggetti alla mutua attrazione gravitazionale, di fondamentale importanza nella meccanica celeste; di ...
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MARCOLONGO, Roberto
Ana Maria Millán Gasca
Nacque a Roma il 24 ag. 1862 da Giovanni e da Giuditta Borghi.
Iscrittosi al corso di laurea in matematica presso l'Università di Roma, studiò con G. Battaglini [...] e - soprattutto - la figura e i manoscritti di Leonardo da Vinci. Tra le sue monografie in questo campo: Il problema dei trecorpi da Newton (1686) ai nostri giorni (Pisa 1915; altre edizioni Napoli 1915, Milano 1918, Bologna 1919) e Leonardo artista ...
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tretré [s.m. invar. Der. del lat. tres] [ALG] Il terzo elemento della successione dei numeri naturali. ◆ [ASF] Problema dei t. corpi (con collisione tripla finale, con moto iperbolico-ellittico, iperbolico-parabolico, [...] ma che ancora non può dirsi risolto nella sua generalità: v. meccanica celeste: III 675 d. ◆ [ASF] Problema ristretto dei t. corpi: v. meccanica celeste: III 676 b. ◆ [ALG] Regola del t. composto: deriva dalla regola del t. semplice (v. oltre) e si ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] Così, per es., un piano dello s. euclideo a tre dimensioni è un sottospazio di quest’ultimo; lo s. v2)=kv1+kv2. Se K non è un campo (commutativo) ma un corpo (non necessariamente commutativo) è possibile definire in modo analogo uno s. vettoriale ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] =ma, dove m è la massa, a l’accelerazione di un corpo celeste e F la forza che su esso agisce, derivante dalla legge 1), Φ(2), Φ(3) gli sforzi specifici relativi ai tre elementi suddetti, lo sforzo specifico relativo all’elemento di superficie avente ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] che, salvo la maggiore raffinatezza, non differiscono da quelle ideate tre secoli dopo da Ch.-A. Coulomb.
Le conoscenze dinamiche di . accetta in ottica la teoria delle specie emanate dai corpi luminosi; si occupa di problemi della visione semplice e ...
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Fisica
Stato s. Particolare stato di aggregazione della materia, caratterizzato da una notevole entità delle forze di coesione fra le particelle, in modo che ciascuna di queste risulta legata a quelle [...] si suppone tale deformabilità addirittura nulla (come per molti corpi s. si può ammettere in prima approssimazione), si quel punto di un vettore τ, multiplo secondo numeri interi dei tre vettori che definiscono una cella elementare τ1, τ2, τ3, ci ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] mostrare che l’attrattore di un s. caotico a tre dimensioni, la cui evoluzione è data da un’equazione detto nodo. Un s. articolato è di solito vincolato ad altri corpi, generalmente fissi, mediante cerniere, appoggi ecc., ed è pertanto sottoposto a ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...