Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] è chiamata e. oscura.
E. potenziale
L’e. che compete a un corpo, o a un sistema, in virtù della sua posizione in un campo di potenziale, il lavoro elementare è sempre un differenziale esatto (nelle tre variabili x, y, z), s’identifica cioè con il ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] che, salvo la maggiore raffinatezza, non differiscono da quelle ideate tre secoli dopo da Ch.-A. Coulomb.
Le conoscenze dinamiche di . accetta in ottica la teoria delle specie emanate dai corpi luminosi; si occupa di problemi della visione semplice e ...
Leggi Tutto
Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] in prossimità del ventricolo laterale, fa parte del corpo (➔) striato; il n. di Edinger-Westphal, situato +1), dove I è un numero intero o semintero; b) una sola delle sue tre componenti, diciamo Iz, la quale può assumere solo i (2I+1) valori I, ...
Leggi Tutto
L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] orientamento della Ωξηζ, rispetto alla Oxyz, individuabile mediante i tre angoli ψ, ϑ, ϕ (fig. 3) detti rigido, a 3. Il vettore che rappresenta la comune velocità dei punti del corpo si chiama velocità di traslazione.
M. rotatorio M. rigido in cui una ...
Leggi Tutto
Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] ), c) che ha ripulito lo spazio intorno alla sua orbita. Un corpo celeste che possiede le proprietà a) e b), ma non la c della Terra è ben diverso da quello dei p. esterni, almeno tre dei quali (Giove, Saturno e Nettuno) irradiano nello spazio più ...
Leggi Tutto
Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] cambiamenti di stato), ovvero le t. di equilibrio di due o tre fasi di una sostanza (v. tab.), e le procedure di si riduce per effetto dell’adesione e della viscosità e attorno al corpo la t. del gas cresce molto al crescere di M, portandosi ...
Leggi Tutto
Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] I Greci furono fra i primi a indagare sulla natura di questo corpo celeste. Già i filosofi della Scuola eleatica (5° sec. a schematicamente nella fig. 3. In essa si distinguono i tre strati principali: la crosta, il mantello e l’astenosfera. ...
Leggi Tutto
(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] di accoppiamento (o risonanza) gravitazionale, prodotto dalle forze di marea che agiscono fra questi corpi: se il periodo di rivoluzione di uno dei tre satelliti dovesse cambiare, gli altri due modificherebbero i loro periodi fino a riportare il ...
Leggi Tutto
Parte della meccanica che studia le leggi del moto dell’aria (o di un aeriforme qualsiasi) e dei corpi in essa immersi, con particolare riferimento ai problemi connessi al volo.
Generalità
L’aria, a seconda [...] della densità ρ del fluido per la presenza in esso di un corpo sono così piccole da poter considerare il fluido, anche se gassoso, ) α del profilo. La fig. 3 riporta, per tre diversi angoli d’incidenza, la distribuzione delle pressioni che si ...
Leggi Tutto
Fisica
Stato s. Particolare stato di aggregazione della materia, caratterizzato da una notevole entità delle forze di coesione fra le particelle, in modo che ciascuna di queste risulta legata a quelle [...] si suppone tale deformabilità addirittura nulla (come per molti corpi s. si può ammettere in prima approssimazione), si quel punto di un vettore τ, multiplo secondo numeri interi dei tre vettori che definiscono una cella elementare τ1, τ2, τ3, ci ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...