La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] ma corpi eterogenei. Per van Helmont, i veri principî di tutte le cose sono l'acqua e i semina (semenze invisibili, di natura spirituale e dotate di scientia, contenenti la forza vitale e organizzatrice di ogni sostanza), ed è da essi che i tre ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] di superare la forza di attrazione elettrica naturale di un corpo, l'intensità e la quantità di energia elettrica impiegata per della combustione. La sua teoria dell'affinità si distingueva in tre punti essenziali da quella di Davy: l'idea che ogni ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] scienza chimica e influenzate in parte dalle sue scoperte, le tre innovazioni sopra menzionate, vale a dire la fabbricazione dell'acido produzioni a circuito chiuso.
Anche nella filiera dei corpi grassi, nella quale la candela stearica acquistava un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra dei chimici 1914-1918
Jeffrey A. Johnson
La guerra dei chimici 1914-1918
Nella sua breve storia dell'industria chimica tedesca, pubblicata [...] (la DuPont, per es., aveva ampliato i suoi tre impianti e aveva costruito una grande fabbrica di fulmicotone diretto ma, privando i soldati della vista e coprendo i loro corpi di vesciche. Haber consigliò al comando supremo tedesco di non utilizzare ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] di 2 m/s. Galilei capì che il modo in cui i corpi cadono verso terra non dipende dalla loro massa. La loro velocità aumenta ridurranno tutti alla povertà in poco più di una settimana: tre pecore ogni mattina, un pezzo di cioccolata al giorno, grande ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] dello stato solido e dello stato gassoso, osservando che alcuni corpi (i composti a base di mercurio, zolfo e arsenico) si arabo Artefio, che aveva raggiunto un'età molto avanzata. Nelle tre opere redatte tra il 1266 e il 1268 su richiesta di ...
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L'Ottocento: chimica. La classificazione degli elementi
Nathan Brooks
La classificazione degli elementi
I primi tentativi
Nel febbraio del 1869 Dmitrij Ivanovič Mendeleev abbozzò la prima versione [...] a stabilire la possibilità di ordinare molti elementi in gruppi di tre, detti 'triadi', come quelle formate da litio, sodio e titolo Ob atomnom vese prostych tel (Sul peso atomico dei corpi semplici). Dopo aver ordinato tutti gli elementi in un'unica ...
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L'aria
Lara Albanese
L'aria e l'atmosfera
L'aria c'è, ma non si vede. Siamo così abituati ad averla attorno che spesso ci dimentichiamo della sua esistenza. L'aria ci è indispensabile per respirare [...] aria non solo c'è, ma ha anche effetti sul nostro corpo. In qualche modo lo tiene schiacciato, esercita, cioè, una sul pavimento.
E poi successe una cosa strana. La casa girò due o tre volte su sé stessa e si alzò lentamente in aria. I venti del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] che un certo minerale di uranio chiamato pechblenda era tre o quattro volte più radioattivo (per usare il valore ottenuto da Max Planck (1858-1947) dalla sua teoria del corpo nero, coincidenza questa che rafforzò molto agli occhi di numerosi fisici ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] le Sacre Scritture sia perché era inimmaginabile che un corpo tanto grande e pesante "potesse muoversi velocemente nello venivano conservati naturalia, artificialia e curiosa, ovvero prodotti dei tre regni della Natura accanto a manufatti e rarità di ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...