LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] di s. Romolo vescovo, e de' suoi compagni. L'inventione de' corpi di s. Attinea, e Greciniana martiri…, che il L. dice di di Francesco D'Ambra (morto due anni prima), rappresentata in tre occasioni a Firenze (anche dinanzi a Cosimo I de' Medici) ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] riuscì a impadronirsi del Regno longobardo. Nel 712, dopo soltanto tre mesi di governo, morì in seguito a malattia. Poco Intorno a S. Giulia. Le traslazioni e le "rapine" dei corpi santi nel Regno longobardo (Neustria e Austria), in Culto e storia ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] . 1922, a reggere il ministero delle Poste, ma si dimise tre giorni dopo, giustificando il suo gesto con l'invadenza dei popolari Foligno 1922; Prefazione a R. Steiner, Le entità spirituali nei corpi celesti e nei regni della natura, Milano 1939, pp. ...
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DEI, Andrea
Paolo Bertolini
Non si possiedono, allo stato attuale delle nostre conoscenze, notizie sicure su questo personaggio, ritenuto autore di una cronaca trecentesca in volgare, che narra i fatti [...] e ricca di notizie, ci è stata conservata da un gruppo di tre codici in 4° scritti da una stessa mano del sec. XV, di terra, che li cani ne trainavano, e ne mangiavano di molti corpi per la città" (ediz. cit., p. 555).
La seconda cronaca conosciuta ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] : nella Cronicha il G. afferma di avere visto i corpi dei caduti ad Agnadello (maggio 1509); particolari sulla presa assedio e la battaglia di Pavia (febbraio 1525), nonché i tre successivi sacchi della città (ottobre 1527 - settembre 1528) inducono ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] Guglielmo di Castrocaro, capitano del Popolo di Faenza nel 1289) e tre figli (Rigo, Giovanni e Ugolino). Ne emerge per l'ultima il destino singolare toccato in sorte alle anime e ai corpi dei dannati. Il M. è infatti ancora vivo nella primavera ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] anche i pp. G. M. Puiati e G. Bettoni, tutti e tre giansenisti; da questi contatti derivò in lui una profonda sensibilità religiosa, anche più avversata riguardava l'alienazione dei lasciti ai corpi religiosi, non approvati dall'autorità regia. Il ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] che sosteneva Mussolini non prevedeva la permanenza di corpi estranei nel tessuto nazionale e individuava nel clero sloveno Pubblica Istruzione di rimpiazzare in tempi brevi nelle prime tre classi elementari con l'italiano le lingue materne slave ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] edizione, accresciuta delle Lezioni intorno alla natura delle mofete, in tre tomi, in 80, fu pubblicata a Bologna nel 1714. Esso questione dell'"aria", sviluppata secondo la teoria dei corpi eterei. Questa è pensata come condizione di possibili ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] fattura, si offriva di guarire, a pagamento, "li corpi amalati"; la stessa, accampando la sua "domestichezza col elevarono al dogado Alvise Contarini. "Amalato da febre et affano... giorni tre",morì il 25 luglio 1682 nel suo palazzo di S. Vidal.
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...