Gaudí, Antoni
Fabrizio Di Marco
L'architetto che si ispirava alla natura
L'architetto catalano Antoni Gaudí realizzò, tra fine Ottocento e primi Novecento, i suoi progetti rifacendosi alle forme della [...] i camini, le torri di aspirazione, i volumi dei corpi scala: come sculture, presentano forme ondulate e a spirale. gotiche e simbolicamente ripercorreva la vita di Gesù: le tre facciate dovevano infatti rappresentare la Natività, la Passione ...
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BARTOLOMEI, Niccolosio (Niccolò)
Guido Pampaloni
Mercante e uomo politico, di famiglia lucchese, nacque a Venezia nel 1311, dove il padre Gardo si era recato poco prima (1309-1310) coi suoi e con altre [...] Pontmari, mentre nel 1383 fu uno degli eletti all'accomodamento dei Corpi Santi; numerose e importanti furono anche le ambascerie da lui svolte, rifugiatasi a Venezia negli anni 130913io, dalla quale ebbe tre figli, una femmina e due maschi, con uno ...
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DEL RE, Alfonso
Franco Rossi
Nacque a Calitri (Avellino) l'8 ott. 1859 da Raffaele e da Rosa Margotta.
Appena quindicenne si trasferì a Napoli ove compì gli studi superiori e quindi si iscrisse alla [...] lavori di statica cinematica e dinamica, tanto per lo spazio a tre e quattro dimensioni (cfr. Sulla statica dello spazio a 4 ibid. 1912; Le equazioni generali per la dinamica dei corpi rigidi ad n dimensioni ed a curvatura costante nell'analisi ...
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Gropius, Walter
Fabrizio Di Marco
Un maestro dell'architettura razionalista
Walter Gropius è stato uno dei padri dell'architettura moderna. Il suo metodo progettuale si è coerentemente svolto nella [...] e decorazione, sono usati materiali semplici (vetro, acciaio, intonaco). L'edificio è diviso in tre blocchi (alloggi per studenti, aule, laboratori) collegati da un corpo di fabbrica sopraelevato e da un'altra ala che contiene gli spazi per attività ...
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BIANCO (Bianchi; Bianchini Marcantonio), Marco
Paolo Mezzanotte
Architetto romano, detto anche (forse erroneamente) Bianchi da Romano, operante in Milano sicuramente dal 1728 al 1735, intento a dissolvere, [...] gotico o misto gotico e romano, ma nessuna delle tre soluzioni prevalse.
Rimane presso l'amininistrazione della Fabbrica un accomodati i due corpi quadrilateri terminati a campanile; similmente è terminato il corpo centrale con un frontispizio ...
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Ghiberti, Lorenzo
Caterina Volpi
Modernità e tradizione alle soglie del Rinascimento
Nel rivoluzionario ambiente artistico della Firenze all'inizio del Quattrocento, Ghiberti svolse un ruolo di mediazione [...] di grandi dimensioni, fusa in un solo blocco. I tre santi per Orsanmichele rivelano il profondo legame di Ghiberti con più tranquillità ciò che accade e si sofferma sulla bellezza dei corpi, l'eleganza delle vesti e dei gesti. La moderazione di ...
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CESAREO, Giuseppe
Ugo Ruggeri
Nacque a Bergamo il 16 dic. 1630 da Marc'Antonio e da Felicita, sua seconda moglie. Mediocre seguace del padre e del maestro di questo, Enea Salmeggia detto il Talpino, [...] di Schilpario (1672), mentre negli affreschi col Ritrovamento dei corpi dei martiri di Bergamo, in S. Fermo (1676), Bergamo (per il Pinetti, di ignoto del sec. XVII), le tre Storie di s. Pantaleone in S. Pantaleone a Scanzorosciate, l'Annunciazione ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...