BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] di Barbagrigia nella commedia degli Straccioni di A. Caro. Due o tre prefazioni recano la firma del B., ma non è certo che siano del secondo e dei successivi volumi dell'opera in due corpi diversi.
Come sotto l'aspetto editoriale, così sotto quello ...
Leggi Tutto
PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] in via S. Giovanni in Conca e già pronta nell’agosto 1776: «tre ordini con 32 palchi ciascuno, tutto in legno, tetto di rame, e altezza conferiscono una forma a «U». All’estremità dei corpi ortogonali sono due volumi a pianta quadrata – la cappella ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] nell’estate del 1656 deve riparare a Grosseto. Seguiranno tre anni decisivi. Nel prosieguo dello stesso 1656 si trasferisce a ;
g. analogamente a quanto accade ai fluidi in un corpo, anche i mercati posseggono un loro fisiologico punto di equilibrio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Maria Lancisi
Maria Conforti
Giovanni Maria Lancisi, medico all’ospedale di S. Spirito, archiatra pontificio di Giovan Francesco Albani, papa Clemente XI, lettore allo Studium Urbis Sapientiae, [...] vedere se si potessero avere in qualche forma li tre seguenti libri, i quali vengono spesso richiesti nella mia la fisiologia, con riferimenti all’attività delle particelle che compongono i corpi animali e le loro parti fluide e solide, pubblicata a ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] dic. 1489 (Guerrini, 1930, p. 209) per dodici angeli, tre dottori della Chiesa e due medaglioni, di cui si ignora il soggetto, stile con volti dalle mascelle squadrate appena definiti e corpi robusti, che sembra derivare dalla fusione degli stili dei ...
Leggi Tutto
FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] la ricerca tipologica, memore di analoghe soluzioni lecorbusieriane, condusse alla realizzazione di corpi di fabbrica con appartamenti duplex, in tre serie sovrapposte, disimpegnate da ballatoi. Nella distribuzione della pianta nessun alloggio aveva ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] e fatto prigioniero. Una volta liberato, e sciolto il corpo dei volontari, ritornò in Piemonte ed entrò nell'esercito e Bronzetti a Castelmorrone, in Roma, 2 ott. 1915; M. Viterbo, Tre precursori. I., Bovio, Cavallotti, Bari 1916; E. De Marinis, L' ...
Leggi Tutto
CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] , si possono calcolare le distanze assolute e le dimensioni di tutti i corpi celesti. C. le elenca sia in raggi terrestri sia in "miglia" proiezione stereografica.
A C. sono anche attribuiti tre commenti su opere di geometria: sulla Spherica di ...
Leggi Tutto
CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] in sapienti giochi d'incastri. In luogo delle tre previste furono tracciate due vie convergenti sul Castello: una via rettilinea d'accesso da Torino inquadrante, come là, il corpo principale e sfogata a metà su una piazza realizzata poi dall'Alfieri. ...
Leggi Tutto
CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] di flussi d'umori e spiriti animali tra le varie parti del corpo e il cervello.
Nel 1737 videro la luce gli Opuscoli filosofici. d'altezza, mentre il Borelli aveva calcolato bene, circa tre miglia), e gli spunti teorici sono deboli. Più interessante ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...