FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] alla Sapienza. Da Roma si trasferì a Parigi, per circa tre anni: frequentò le principali accademie ed entrò in contatto con scienziati F. non si dà certezza metafisica dell'esistenza dei corpi in quanto noi inferiamo indebitamente l'assoluto dal dato ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] competenti, quali R. De Cesare (cfr. Classe LXXI. Corpi grassi alimentari, latticini e uova. Relazione, Roma 1880, pp coltivazione sperimentale del tabacco a Battaglia (Padova), nelle prime tre campagne come privato, nell'ultima in concorso con lo ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] Coltura, pronti ad addestrarsi alla sua scuola e disposti a lavorare per tre anni senza compenso e con spese di vitto e alloggio a loro fattura si definisce la tipologia preferita da M.: i corpi sono masse dall'anatomia incerta, gli incarnati hanno i ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] a un disegno superficiale il groviglio dei corpi e dell'animale.
Poiché responsabile della ristrutturazione alla provincia o a località più lontane, come nel caso dei tre dipinti per Piacenza raffiguranti I miracoli di s. Giacinto (S. Giovanni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] il primo numero di «Italia medioevale e umanistica». Ai tre si era unito lo storico medievale Paolo Sambin (1913-2003 sulla compagine tutta di quella storia. Trecento e Cinquecento sono i corpi dell’edificio; così com’è, come cioè fu costruito in ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] contratto con la Société générale de films. La Société gli fece tre proposte: un film su Maria Antonietta o un film su Caterina catena, un pezzo di paglia ‒ possono farci piangere come un corpo torturato o un viso che si torce sul rogo. Nulla è più ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] anche la Madonna col Bambino dell'Accademia Carrara di Bergamo e i Tre angeli con i simboli della Passione dei Musei civici di Padova caricaturali dei gesti e delle espressioni, si inventò corpi avviluppati in spirali di assurdo naturalismo (Cristo ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] . Nella stessa chiesa, trasportatavi dalla cappella della Confraternita del Corpo di Cristo, è un'altra pala, con la Resurrezione Marina. Sono andati smarriti un Battesimo di Cristo per Multedo, tre Scene della Passione, già a S. Giuliano d'Albaro, e ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] a Filippo Mocenigo, arcivescovo di Cipro. Muovendo, aristotelicamente, dal minimo rilievo empirico, l'osservazione delle tre dimensioni dei corpi terreni, il D. passa gradualmente ad esaminare gli elementi che li compongono ed a classificarli secondo ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] " di versi altrui.
Lo Zito e lo Starace d'Afflitto sono forse i corpi di comodo nei quali si è reincarnato il C. "postumo", per poter parlare che dimostrassero la congenialità del nuovo mezzo linguistico ai tre generi allora più in voga: il poema, il ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...