PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] parallelepipedo segnato in facciata da una coppia di corpi scala che si avvitavano verso l’alto come 52, pp. 85-88; D. Pacanowski, Tre palazzine panoramiche, ibid., 1955, n. 55, pp. 39-44;Tre palazzine panoramiche sul Vomero a Napoli, in Eraclit, ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] e si era ormai conclusa la poderosa impresa editoriale in tre volumi del Diversarum nationum habitus a opera di P. 1636 da M. Sadeler con il titolo Regole per imparare a disegnare i corpi umani, e nel 1659 da S. Scolari. La prima parte della Summa ...
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GUIDETTO
Maria Grazia Ercolino
Scultore e architetto di probabile origine lombarda, fu attivo in Toscana tra lo scorcio del XII secolo e l'inizio del XIII; il suo nome è tradizionalmente legato all'esecuzione [...] drago alato in posizione centrale e altri due draghi dai corpi avviluppati sull'altro lato. Gli studiosi sono abbastanza concordi nell di essa impostò la nuova facciata a vela scandita da tre ordini di loggette praticabili, divise tra loro da cornici ...
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ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] Untash-Khuban sta in piedi davanti a lui in atto di omaggio; delle tre figure del secondo scomparto una è lo stesso re e un'altra è lo adornano, i quali con le parti anteriori dei loro corpi aggettano del tutto dalla superficie e sono con le teste e ...
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CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] del numero, del ritmo di questi elementi nella composizione dei corpi, un simile non meno insistente quesito governa la creazione dell' che potrebbero risultare personali e fallaci.
Affievolitosi dopo tre o quattro secoli il fuoco l'epoca creatrice, ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] torri, disposte soprattutto sul lato del mare, e da tre porte fortificate, una delle quali a gomito (Bāb al-Qablī al 549 a.E./1154-1155, caratterizzato dall'affiancamento di due corpi costruttivi, una forma che si ritrova in seguito in altri edifici ...
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GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] monumentali, una simile resa plastica dei corpi e un'analoga raffinata tavolozza cromatica; si L'articolato gruppo composto dalla Madonna e il Bambino circondati dalle tre figure di Santi potrebbe costituire poi una prima debole testimonianza della ...
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GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] per la loggia dei Lanzi. Esse sarebbero state realizzate almeno da tre artefici diversi; e il G. avrebbe prodotto i cinque soggetti più riferimento alla scultura classica e marcati movimenti di corpi e vesti. Il cospicuo pagamento sopra menzionato è ...
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UR
A. Bisi
Antichissima città della bassa Mesopotamia, situata 15 km a O dell'attuale corso dell'Eufrate, nel luogo ora detto dagli Arabi Tell el-Muqayyar, "il tumulo della pece".
Nel 1854 J. E. Taylor, [...] nella zona dell'antico Cimitero Reale. Qui Woolley riconobbe, nei tre edifici che costituiscono tuttavia parte di un unico complesso, le stanza degli ospiti, si trova una cripta contenente i corpi dei defunti, cui varie offerte venivano consacrate in ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] , 1939, p. 738).
Con lo stesso spirito tre anni dopo venne affrontata una prova ben più impegnativa, una planimetria a U e si componeva di un corpo centrale a due piani per gli uffici e da due corpi laterali, a un solo livello, comprendenti il teatro ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...