CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] di operare su preesistenze architettoniche e urbanistiche è risolto lasciando gli antichi vicoli che segnano il distacco fra i trecorpi di fabbrica, collegati su strada da un semplice muro a livello del piano terreno. Le fronti, diverse tra loro ...
Leggi Tutto
GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] Fossano dedicato alla Ss. Trinità: un vasto complesso edilizio costituito da un edificio longitudinale nel quale si innestano trecorpi fortemente aggettanti. La partecipazione del G. alla fabbrica (compresa la chiesa) si concluse nel 1727.
Nel corso ...
Leggi Tutto
GRASSI, Liliana
Maria Grazia Ercolino
Nacque a Milano il 1° apr. 1923, in una famiglia di modeste condizioni, da Agide, impiegato presso le acciaierie Falck di Sesto San Giovanni, e da Maria Vanoli. [...] crociere, l'una quattrocentesca l'altra ottocentesca, separate da un cortilone centrale porticato barocco; i trecorpi di fabbrica, corrispondenti alle diverse fasi di costruzione, furono realizzati nel rispetto dell'originario concetto planimetrico ...
Leggi Tutto
CERONI, Carlo
Michela Di Macco
Nacque a San Mamette (Valsolda) nel 1749 da Antonio, architetto, e da Giacoma Fontana (dati deducibili dalla lapide nel cimitero di S. Lazzaro, a Torino); giunse a Torino [...] . Tamburini, p. 353 n. 10).
II 30 ag. 1776 il C. firmò tre disegni, due per il Prospetto a mezzo giorno delle case già in parte costrutte ed è formata di trecorpi, sovrapposti (il terzo, centrato, molto ridotto). Nel corpo inferiore il settore ...
Leggi Tutto
GERIONE (Γηρυών, Γηρυονεύς, Γηρυόνης Geryo)
A. Rumpf
Gigante a trecorpi figlio di Chrysaor, nipote di Medusa, nominato per la prima volta in Esiodo (Theog., vv. 287-294). Esso è il custode delle mandrie [...] in avanti. È conosciuto soltanto un esemplare più antico, una pisside protocorinzia dipinta piuttosto rozzamente. Su di essa si vedono i trecorpi di G. molto vicini l'uno all'altro, ma senza un legame vero e proprio. Per l'arte arcaica il problema ...
Leggi Tutto
Vedi MARATHOS dell'anno: 1961 - 1961
MARATHOS (fenicio mrt; Μάραϑος; arabo Amrit)
G. Garbini
Città fenicia a N di Tripoli, pochi km a S-E di Arados. Parzialmente esplorata da R. Renan nel 1861 e da M. [...] a. C. Esternamente l'esemplare meglio conservato presenta una base quadrangolare sui cui angoli sono leoni, quindi trecorpi cilindrici, di diametro progressivamente minore, sovrapposti e infine una piccola cupola; la parte superiore dei due cilindri ...
Leggi Tutto
TRITOPATORES (Τριτοπάτορες)
E. Paribeni
Il nome è usato a designare alcune divinità dei vènti venerate in Attica come esseri primordiali, figli del Sole e della Terra, protettori della fecondità e di [...] tratterebbe che di un'altra trasformazione dell'illusionista Nereo o Halios Geron (v. anche tritone).
Tipologicamente il mostro a trecorpi umani con code pisciformi o serpentine si ritrova in una coppa del Pittore di Heidelberg nel museo di Firenze ...
Leggi Tutto
ABICADA, Villa della
J. M. Bairrão Oleiro
Nella parrocchia di N. Signora della Concezione, comune di Portimao, nell'Algarve, esiste una villa romana, parzialmente scavata nel 1938 da J. Formosinho, [...] direttore del Museo Regionale di Lagos. La parte esplorata (1300 m2) ha rivelato un grande edificio in trecorpi, di 54 m di lunghezza per più di 25 di larghezza. Al centro, un atrio con impluvium e sei ambienti disposti esagonalmente. I pavimenti ...
Leggi Tutto
DÀGOBA
Red.
Parola sorta dalla fusione di due parole sanscrite che vengono a significare letteralmente "ricettacolo di reliquie". Viene usata per designare un tipo di costruzione nell'isola di Ceylon [...] d.; il ricorrere del numero 3 era probabilmente dovuto a ragioni di carattere mistico, allusione alla trikāya, i trecorpi di Buddha, o ai tre piani dell'esistenza. Fra i d. va ricordato, per la sua antichità, il cosiddetto Thūpārāma di Anurādhapura ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] ’edilizia popolare, gli opifici. Nel 1873, l’aggregazione dei Corpi Santi, vasto territorio circolare esterno alle mura, così chiamato per del capoluogo (Milano-San Felice, Milano Due e Milano Tre). Negli anni 1990 e 2000 sono stati compiuti numerosi ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...