Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] era rialzata di alcuni gradini rispetto al pavimento del corpo longitudinale; nell'epoca più antica, soprattutto in Oriente, Gallia, da dove si diffuse. Anche se raramente, si trovano tre a. in edifici a pianta centrale, come la Cappella Palatina di ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] , come documenta la consacrazione del 904; nel 912 arrivarono i corpi dei ss. Sinesio e Teopompo, e alla metà del secolo di profilo quadrato ai lati e mistilineo al centro, che inquadrano tre archi ciechi, di cui quello centrale aperto da una bifora. ...
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CAEN
A. Renoux
(Cadon, Cathim, Cadumus, Cadomum, Caham, Cam nei docc. medievali)
Città della Francia settentrionale, capoluogo della regione della Bassa Normandia e del dip. Calvados, situata presso [...] della città; il suo aspetto attuale è frutto di più di tre secoli di lavori, anche se la fase più importante poté dirsi tra il 1450 e il 1550 - e, in misura minore, il corpo longitudinale di Saint-Sauveur, nonché le chiese di Saint- Martin, Vieux- ...
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ETIOPIA
R. Fattovich
(gr. Αἰθιοπία; lat. Aethiopia; etiopico Ityopyā)
Stato dell'Africa orientale confinante a E con Gibuti e la Somalia, a S con il Kenya, a O con il Sudan e a N con l'Eritrea, indipendente [...] le chiese di Jammadu e di Zarema; quest'ultima presenta una pianta basilicale a tre navate con abside semicircolare, affiancata da due ambienti e con due corpi aggettanti esterni all'altezza della terza campata. Non si può escludere l'esistenza in ...
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CARCASSONNE
M.C. Rossini
(lat. Carcaso)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Aude, situata presso il fiume omonimo nel punto in cui questo descrive un gomito e muta la direzione del suo [...] mura, con torri aperte sul fronte di gola, e di almeno tre barbacani; fra l'una e l'altra cinta un'opera di terrazzamento in grado di isolarlo dal resto del borgo fortificato.I corpi di fabbrica romanici vennero sopraelevati e sotto Luigi IX, cui ...
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IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] interno. In questa prima fase fu impostata una pianta a tre navate, la centrale terminante a O con un'abside si passava quindi in un grande cortile interno da cui si accedeva ai corpi di fabbrica. L'uso continuo della fortezza e la sua destinazione a ...
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DAFNI
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. Δαϕνί; μονῖϚ τοῦ Δαϕνήου, τοῦ Δαϕνίου μονῆϚ, Delphino, Dalphini nei docc. medievali)
Monastero bizantino posto a km. 10 ca. da Atene, nei pressi dell'antica via che [...] 'edificio. Nel nartece si trovano a S tre scene della Vita della Vergine e a N tre scene della Vita di Cristo che integrano il sentimenti è affidata più agli sguardi che all'atteggiamento dei corpi. Le composizioni sono pervase da un forte senso di ...
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SPIRA
D. von Winterfeld
(ted. Speyer; lat. Noviomagus, Civitas Nemetum, Augusta Nemetum)
Città della Germania (Rheinland-Pfalz), situata sulla sponda occidentale del Reno.L'antica Noviomagus dei Galli [...] del transetto al di sopra della cripta vennero costruiti e voltati ex novo. La conclusione superiore del corpo occidentale (Westbau) con il suo gruppo di tre torri e anche la torre d'incrocio e le due torri orientali risalgono a quest'epoca (Bau ...
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LERIDA
M. Durliat
LÉRIDA (lat. Ilerda; catalano Lleida)
Città della Spagna nordorientale, capoluogo della provincia omonima, nella regione della Catalogna, L., città-ponte sul fiume Segre, al centro [...] d. tipo architettonico ispano-linguadocano: la pianta è a tre navate con transetto sporgente sul quale si innestano a e i servizi dell'antico ospedale di L. occupavano quattro corpi di fabbrica disposti intorno a una corte rettangolare. Una scala ...
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LOCHES
D. Sandron
(Loccae, Loecis super Angerem nei docc. medievali)
Cittadina della Francia centrale (dip. Indre-et-Loire), L. è collocata su di un rilievo isolato nel complesso dell'altopiano della [...] complesso - a navata unica conclusa da un coro triabsidato a tre navate, posto su una cripta di medesimo impianto -, datato alla insediata nella parte settentrionale del rilievo si compone di due corpi di fabbrica di epoche successive: l'ala c.d. di ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...