PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] a E la cappella e conservato nel solo muro perimetrale settentrionale, presentava il piano terreno distinto in tre ambienti, preceduti quasi per l'intera lunghezza del corpo di fabbrica da una sorta di corridoio o vestibolo. L'ambiente a E, più ampio ...
Leggi Tutto
VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] atto egli disponeva, tra l'altro, che sua moglie costruisse in onore del corpo di s. Marco una basilica nel territorio di S. Zaccaria, sono gli eventi chiave di tre anni che segnano una svolta nella storia di Venezia.
Ipotesi sul primo S. Marco ...
Leggi Tutto
BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] figlio Roberto, capostipite di una linea dinastica che si protrasse per tre secoli e mezzo, fino al matrimonio della reggente Giovanna di Boulogne la precedettero. Come l'architetto ideatore del corpo longitudinale di Cluny III, quello di Vézelay ...
Leggi Tutto
COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] (Grossmann, 1989a, tavv. 3, 7), il cui transetto a navata unica venne ampliato al principio del sec. 6° in un corpo a tre navi (Schläger, 1965, fig. 1), e la chiesa presso il porto di Hawariyya-Marea, che probabilmente risale al sec. 6° (Grossmann ...
Leggi Tutto
PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] , probabilmente nell'ottavo decennio del secolo. Il grandioso edificio è composto da due corpi basilicali intersecantisi a croce latina, a cinque navate quello longitudinale, a tre il trasverso, di altezza minore, concluso da absidi al pari del coro ...
Leggi Tutto
BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] Ambrogio a Milano, 868-881); i volumi di questi corpi si articolavano quindi nell'architettura carolingia anche grazie alle torri, arte europea medievale è affidata in massima parte - e per tre secoli, dal 10° al 12°, quasi esclusivamente - alle ...
Leggi Tutto
ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] un grandioso ambiente 'a sala'; il corpo di fabbrica longitudinale consisteva in tre navate, delle quali la principale era 1352 e nel 1356 e collocati con l'angelo in marmo sulle tre cuspidi dei portali della facciata, e al Maurizio, l'automa che ...
Leggi Tutto
CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] estende lungo tutto il fianco cosicché la disposizione delle altre tre ali ne è facilmente deducibile.Un regolare impianto di in asse con il nuovo coro principale, che custodiva il corpo di s. Bonifacio; a Kornelimünster (816-817), Steinbach (815 ...
Leggi Tutto
CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] si adattò anche all'impianto a croce greca della basilica di S. Marco a Venezia (1086), configurandosi con un corpo centrale avanzato di tre campate verso O, su cui si aprono lateralmente corti bracci absidati in spessore di muro.Ai robusti sostegni ...
Leggi Tutto
PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] i p. misti, cioè quelli con sottostrutture (o corpi di sostegno) di muratura e soprastrutture (o strutture portanti Çay, uno dei quali, presso il centro di Turbalı, è a tre arcate di modesta luce con archi di testata formati di grossi cunei squadrati ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...