POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] ritroviamo la erronea trascrizione Polykleitos; forse anche gli altri tre erano dovuti a Polygnotos. La notizia trasmessa da Arpocrazione
È difficile stabilire se nelle opere di P. i corpi maschili si distinguevano per il colore da quelli femminili. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. I Carolingi in Europa
Maria Carla Somma
I carolingi in europa
Con il termine Carolingi si individua la dinastia il cui esponente [...] stretta committenza reale (ad es., Fulda, Saint-Denis), o a tre absidi libere o incluse nel muro di fondo (ad es., S suo maggiore sviluppo con consistenti fenomeni di traslazione dei corpi venerati. Alla forma più comune anulare di derivazione romana ...
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Vedi POGGIO CIVITATE dell'anno: 1973 - 1996
POGGIO CIVITATE
K. M. Phillips Jr.
Località su uno dei colli che costituiscono la Catena Metallifera, circa 20 chilometri a S di Siena vicino al punto dove [...] scena.
La corsa di cavalli presenta una gara vivace. Tre cavalieri spingono le loro cavalcature in gara per un grande lebete divine.
Sei teste possono essere ricollegate ai frammenti dei corpi. Cinque sono strettamente imparentate fra loro. I tratti ...
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ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] Untash-Khuban sta in piedi davanti a lui in atto di omaggio; delle tre figure del secondo scomparto una è lo stesso re e un'altra è lo adornano, i quali con le parti anteriori dei loro corpi aggettano del tutto dalla superficie e sono con le teste e ...
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CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] del numero, del ritmo di questi elementi nella composizione dei corpi, un simile non meno insistente quesito governa la creazione dell' che potrebbero risultare personali e fallaci.
Affievolitosi dopo tre o quattro secoli il fuoco l'epoca creatrice, ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] torri, disposte soprattutto sul lato del mare, e da tre porte fortificate, una delle quali a gomito (Bāb al-Qablī al 549 a.E./1154-1155, caratterizzato dall'affiancamento di due corpi costruttivi, una forma che si ritrova in seguito in altri edifici ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo egeo
Luigi Caliò
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Nel periodo prepalaziale la sfera sacra sembra essere relegata nei contesti funerari. [...] culto. Secondo gli scavatori, la posizione dei corpi ritrovati all'interno dell'edificio potrebbe testimoniare lo loro natura, essi sono stati recentemente suddivisi in tre categorie: intrinseci, convenzionali e specifici. I votivi intrinseci ...
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UR
A. Bisi
Antichissima città della bassa Mesopotamia, situata 15 km a O dell'attuale corso dell'Eufrate, nel luogo ora detto dagli Arabi Tell el-Muqayyar, "il tumulo della pece".
Nel 1854 J. E. Taylor, [...] nella zona dell'antico Cimitero Reale. Qui Woolley riconobbe, nei tre edifici che costituiscono tuttavia parte di un unico complesso, le stanza degli ospiti, si trova una cripta contenente i corpi dei defunti, cui varie offerte venivano consacrate in ...
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PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] Al tempo di Plinio esisteva ancora. È uno di quei gruppi di tre figure così cari agli artisti della fine del V sec. a. C raggiunsero la gloria; invece rendere in pittura il contorno dei corpi e saper racchiudere il giro dei piani di scorcio là dove ...
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Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi
P. Pelagatti
Classe di vasi greci arcaici che furono considerati per lungo tempo come prodotti di fabbriche di Cirene, poiché cirenaici erano [...] si ha il vero fiorire della ceramica laconica, che per quasi tre quarti di secolo farà concorrenza alla corinzia e a quella attica sui che da quello decorativo: due scene coprono tutto il corpo del vaso, un combattimento tra guerrieri e una danza ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...