Si agghindano e conciano i corpi, li si camuffa sempre più spesso. C’è un tentativo di nascondimento, quando non di rimozione netta, volto – forse – ad un minor patimento possibile: quella «pelle più spessa» [...] ingoiano, sull’adattarsi o meno al clima ospitante, sulle forzature che gli stessi esercitano al fine di calzare quegli involucri. Nei corpi, infatti, non è detto che ci si riconosca: è Debora D’Addetta a intrecciare il primo terzo di strada con la ...
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Numero periodicoDopo il breve ed essenziale proemio, la Vita nuova si apre con il primo incontro tra Dante e Beatrice avvenuto nel loro nono anno di età. Il racconto è inaugurato da un aggettivo numerale [...] (ma è Firenze) nella nona ora del giorno, cioè le tre del pomeriggio. Inebriato da tanta beatitudine, Dante si chiude nella propria prevede gli effetti degli astri e dei loro moti sui corpi sublunari (la Scientia de effectibus, che oggi chiamiamo ...
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Se le azioni costituiscono il motore delle rivoluzioni, sono le parole (e in particolare quelle scritte) che permettono ai cambiamenti di essere raccontati e di restare nella Storia; la scrittura consente [...] dialogano con la salute, la cura, l’esclusione, la tutela, il corpo? E tanto più ci convince la radicalità della sua scrittura, quanto più tale soprattutto nel corso della storia degli ultimi tre secoli: salute diviene opposto di malattia, storia ...
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Durante l’università, quando ero caporedattore di «Inchiostro» (una rivista universitaria), chiesi a un professore di letteratura se volesse fare il giudice per un concorso di racconti a tema. Lui mi rispose: [...] numero civico è il 3 e il film è costruito da tre episodi, ognuno dei quali è l’adattamento cinematografico di uno perché faccio fatica a dire io con la mia voce e con il mio corpo. Per riuscire a dire io ho bisogno di un altro. Per dire io ...
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Il perfetto ricoverato, all'apice di questa desolante carriera la cui meta sembra, paradossalmente, la distruzione del malato, sarà quello che si presenta completamente ammansito, quello che si lascia [...] Gorizia e Firenze.Non ci sono differenze sostanziali tra le tre sedi. Sono uguali gli squallidi stanzoni dove i reclusi riprendono in chiave simbolista due infermieri. Se ne vede il corpo dalle spalle alle ginocchia, li si riconosce dal camice e dal ...
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Lucia BrandoliFormeBologna, Minerva, 2024 Colorare dentro ai bordi non è cosa naturale. Ce lo insegnano. Ci insegnano le forme e i limiti entro cui rimanere: possiamo riempire, non strabordare: «Le forme [...] Difficile anche pensare ai nostri profili umani, a quei corpi che, nonostante la dose strabiliante di digitale che ci viene proprio perché lontani dal risultato sperato – Brandoli esprime in tre lapidarie parole quella che è, ancora, ancora e ancora ...
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Il 28 maggio 1974, a Brescia, durante una manifestazione sindacale contro il terrorismo neofascista, un ordigno nascosto in un cestino dei rifiuti esplose, uccidendo Giulietta Banzi Bazoli (1938), Livia [...] bianco e nero che alludono a un tempo lontano, corpi per terra, studentesse in lacrime, un infermiere che alza Gli studenti hanno poi lavorato divisi in piccoli gruppi di tre/quattro persone sui documenti: pubblicazioni della CGIL, documenti forniti ...
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Ogni volta che incontro, in maniera più o meno casuale, la parola prigione, la mente mi restituisce un’immagine che si è costruita nel tempo, conseguenza dei tanti libri letti e mai dimenticati – tra gli [...] spesa e si cucinavano in cella; ora deve salire e scendere tre volte perché viene subito svuotato e quasi tutti mangiano il cibo linguaggio.Così, mentre le sbarre di ferro cercano di imprigionare i corpi, le parole trovano sempre una via di fuga e le ...
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Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] che annuncia la nascita della vita sulla terra nelle tre strofe:Informi esseri il mare vomitasospinti a cumuli su senopoi sotto ai piedi tuoiveli di vento e foglie stenderei,corpo chiaro dai larghi fianchiti porterei in verdi campie danzerei, sotto ...
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[…] infin che ’l mar fu sovra noi richiuso (Inf. XXVI 142) Il viaggio per mare ha connotazioni molto speciali nella rappresentazione culturale antica, e in quella greca in particolare: è un incontro ravvicinato [...] è dato in sorte, guarda ora la nostra fine: /noi che siamo tre, padre figlio e figlia, / troviamo la morte in viaggio tra le Mar Mediterraneo. Ecco perché queste antiche vicende di corpi insepolti […] escono dai tranquilli recinti della critica ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
TRE CORPI, Problema dei
Roberto MARCOLONGO
Con tal nome, da A.-C. Clairaut in poi (1745), si designa il problema della determinazione del moto di tre corpi, supposti ridotti ai loro centri di massa, soggetti mutuamente alla legge di gravitazione...
L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi linee, la storia del problema dei tre corpi,...