VILLA, Ghiron Francesco
B. Alice Raviola
– Nacque in data imprecisata, intorno al 1617, presumibilmente a Torino, da Guido (v. la voce in questo Dizionario) e dalla marchesa Anna Delibera Valperga Asinari, [...] la sagristia della chiesa maggiore di Camerano ove riposano i corpi delle furono mia madre et ava materna, col cuore del sarebbero state trasportate «segretamente» le spoglie di tutti e tre, «con una semplice inscrizione che dia notizia delle mie ...
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DELFINO (Dolfin), Federico
Concetta Bianca
Nacque a Padova nel 1477, come suggerisce la maggior parte dei biografi, ad eccezione di Bernardino Baldi che lo chiama "gentilhuomo venetiano", volendo così [...] di riportare alcune espressioni in "lingua veneta". Inoltre il D. prende in esame altre tre cause concomitanti per le maree, e cioè il luogo geografico, l'influsso di altri corpi celesti, in particolare Giove e Venere, e la presenza dei venti. Nel De ...
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GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] per l'autonomia con la quale sono resi i corpi sotto le vesti.
Mentre l'angelo inferiore presenta una , pp. 52 s.; C. Pietramellara, S. Maria del Fiore a Firenze. I tre progetti, Firenze 1984, pp. 88 s.; J. Pope-Hennessy, Italian Gothic sculpture, New ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] est fino al luglio 1960, con la nomina a generale di corpo d'armata (giugno 1960) prese il comando della regione militare si era svolta nel periodo intercorso dall'accentramento dei tre dicasteri della Guerra, Marina e Aeronautica nel ministero della ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] indagare, con oscuri ragionamenti sull'influenza esercitata sopra i corpi dalle molecole primitive dei quattro elementi e sull'attrazione metodi proposti, di derivazione galenica.
Le cinque opere, tre stampate vivente l'autore e due edite postume (il ...
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GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] comune a entrambi appare il modo fortemente plastico di modellare i corpi "contrassegnati da stilemi ben riconoscibili" (p. 5) che Carlo Borromeo nella chiesa di S. Paolo Maggiore. Il G dipinse tre tele per le pareti con scene della vita di s. Carlo ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] 1749 per difendersi dalle accuse dei gesuiti: Dialoghi tre in difesa delle Vindicie Agostiniane…, Rovereto 1753. Nella legge ordinaria non capace di distruggimento; se anzi anco il corpo di tutte le bestie paia dover ripararsi dalla onnipotenza di ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] A. Trombadori) era tuttavia ancora incentrata sulle opere dei tre anni precedenti; e la critica, pur apprezzandone le , nella sua capacità di disgregarsi per ricostituirsi in nuovi corpi (Modificazioni del reale, 1959: collezione della Provincia di ...
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MORARDO, Gaspare
Paolo Cozzo
MORARDO, Gaspare. – Nacque a Oneglia il 7 marzo 1736 (ma nello Stato di servizio dei professori dell’Università di Torino l’anno di nascita risulta essere il 1738).
Allievo [...] .
Fra il 1785 e il 1786 uscirono infatti a Torino i tre volumi della sua Filosofia militare, una dotta opera «nella quale confluivano che «le ricchezze lasciate dai testatori alle chiese, ai corpi ecclesiastici e regolari e alle opere pie» erano da ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] suppl., pp. 327-344; La questione galileo-copernicana dopo tre secoli, in Scritti e discorsi nel IV centenario della caso statico (Sul teorema di reciprocità nella dinamica dei corpi elastici, in Memorie dell'Accademia delle scienze dell'Istituto di ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...