Fisico (Arnhem 1853 - Haarlem 1928). Svolse importanti ricerche nell'ambito dell'elettrodinamica classica, rifondandola sulla base del principio secondo cui l'etere è il supporto dei campi elettromagnetici, [...] della relatività con la sua teoria della contrazione dei corpi in rapido movimento ed elaborando le trasformazioni, dette appunto di quella tesi. I risultati di tali ricerche, esposti in tre memorie (1892) e in un opuscolo (Versuch einer Theorie der ...
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gravità Tendenza dei corpi a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione della Terra. La forza di gravità o forza peso è la risultante della forza di gravitazione universale dovuta all’attrazione [...] di gravità: in effetti g è l’accelerazione che un corpo libero di muoversi acquista sotto l’azione delle forze del campo è sensibilmente la stessa che sulla Terra sulla superficie dei tre pianeti Saturno, Urano e Nettuno, molto più grandi ma meno ...
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Medico e chimico (Ansbach, Baviera, 1659/60 - Berlino 1734). A vent'anni si immatricolò all'univ. di Jena come studente di medicina, venendo in contatto con la tradizione di iatromedicina e iatrochimica [...] di qualità. La chimica, come scienza e arte, doveva utilizzare i principî per spiegare le qualità dei corpi. S. ammise come principî dei corpi l'acqua e le tre terre di J. J. Becher, mentre il fuoco e l'aria vennero considerati solo strumenti fisici ...
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In botanica, divisione di piante collocate tassonomicamente tra quelle non vascolari, come le alghe, e quelle vascolari, come le Cormofite, in quanto presentano strutture simili a foglie e fusti, ma non [...] sporofito.
La fase aploide ha origine da un corpo filamentoso, ramificato (protonema), derivante dalla germinazione di di vista filogenetico, infatti, queste classi costituiscono tre linee evolutive indipendenti originatesi da un comune progenitore ...
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topo zoologia Nome comune dei numerosi Mammiferi Roditori rappresentanti della famiglia Muridi (➔) e di altre affini. Cosmopoliti, di lunghezza variabile da 5 a 30 cm (senza la coda), sono capaci di adattarsi [...] . campagnoli del genere Apodemus sono presenti in Europa e in Italia con tre specie: Apodemus agrarius, flavicollis e sylvaticus (fig. B). Altre specie articolare Reperto semeiologico caratteristico dei corpi mobili articolari, costituiti da ...
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Divisione di vegetali privi di clorofilla, saprofiti, i cui stadi vegetativi sono rappresentati da cellule nude, o da aggregati cellulari (plasmodi), privi cioè di membrana. Sono detti anche Mixotallofite, [...] Mixomiceti, Fitosarcodini, Micetozoi; gli ultimi tre nomi derivano dal fatto che le M. sono state talora classificate tra i funghi, o certo punto ritira il flagello e si trasforma in un corpo ameboide, detto mixameba, che striscia, come le amebe, per ...
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In matematica, corrispondenza biunivoca tra due insiemi dotati di ‘strutture’, la quale conservi le strutture stesse. Le strutture sono di tre tipi: d’ordine, algebriche e topologiche, e si hanno perciò [...] tre diversi tipi di isomorfismi. I. tra insiemi dotati di strutture d’ordine (i. d’ordine) Si tratta di una corrispondenza insiemi dotati di più leggi di composizione (per es., anelli o corpi o campi); in tal caso l’i. deve rispettare ciascuna di ...
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Botanica
Pianta appartenente al genere Acacia, della famiglia delle Mimosacee. Il genere comprende 600 specie dei paesi caldi (specialmente Africa e Australia). Sono alberi o arbusti, spesso con stipole [...] sostanze proteiche, molto appetiti dalle formiche, chiamati corpi di Belt; queste a. mirmecofile ospitano formiche anche come la robinia (Robinia pseudacacia), l’a. di Costantinopoli (Albizzia julibrissin) e l’a. a tre spine (Gleditsia triacanthos). ...
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Nome comune a vari processi infiammatori o degenerativi – acuti o cronici – dello stomaco. Si distinguono tre gruppi di g.: erosive ed emorragiche, croniche aspecifiche, specifiche. Le g. erosive ed emorragiche [...] ). Più rare sono le forme secondarie a situazioni di stress, traumi, ustioni, assunzione di sostanze corrosive e corpi estranei, reflusso duodenogastrico. Le g. croniche aspecifiche (o g. non erosive) presentano quadri endoscopici poco correlati con ...
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Matematica
Propriamente, ogni superficie rigata che si possa definire come luogo delle rette che si appoggiano a una data curva (direttrice curvilinea) e a due date rette, sghembe tra di loro (direttrici [...] nel senso ora definito (essendo il luogo delle rette che si appoggiano a tre rette sghembe date): il paraboloide a sella è un esempio di c. a forma dei c. e l’organizzazione interna dei corpi sedimentari sono inoltre molto influenzate sia dal clima ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...