Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] esse A. cominciò a svolgere il suo magistero. Vi rimase tre anni e Ermia gli dette in moglie la nipote e figlia la teoria dei luoghi naturali assoluti, secondo la quale tutti i corpi si muovono di moto rettilineo, verso l'alto quelli leggeri, verso ...
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Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] tempo. Eventualmente può mancare la dipendenza da tutti e tre questi elementi e si ha in tal caso una f ha valore il terzo principio della dinamica, esse non sono generate da altri corpi, ma nascono solo in quanto si è scelto per la descrizione del ...
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Parte della meccanica che studia le leggi del moto dell’aria (o di un aeriforme qualsiasi) e dei corpi in essa immersi, con particolare riferimento ai problemi connessi al volo.
Generalità
L’aria, a seconda [...] della densità ρ del fluido per la presenza in esso di un corpo sono così piccole da poter considerare il fluido, anche se gassoso, ) α del profilo. La fig. 3 riporta, per tre diversi angoli d’incidenza, la distribuzione delle pressioni che si ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] di un s. interno). Si nota che, in tutti e tre i sistemi, in vicinanza del centro si trovano oggetti di per scopi definiti. Nel caso di veicolo destinato all’esplorazione di corpi celesti, in particolare dei pianeti del Sistema solare, si parla di ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] nella cintura pelvica, che con il sacro forma il bacino, le tre ossa – ileo, ischio e pube – sono saldate insieme; esiste il midollo allungato; la commessura del corpo calloso che unisce i due emisferi; i corpi quadrigemini nel mesencefalo; le 12 paia ...
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Aggregato di minerali che, in masse più o meno elevate, entrano a far parte della crosta terrestre. Le r. sono per lo più eterogenee o composte, in quanto formate da diverse specie mineralogiche, benché [...] petrografica.
Le r. sotto l’aspetto genetico si suddividono in tre grandi gruppi: r. magmatiche, r. sedimentarie, r. metamorfiche. diverse reazioni chimiche, concorre alla costruzione di corpi rocciosi, modifica meccanicamente i materiali e le ...
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Filosofo (Westport, Malmesbury, 1588 - Hardwicke 1679). Studiò a Oxford, dove conseguì nel 1607 il diploma di baccelliere delle arti. Fu introdotto presso la potente famiglia del barone William Cavendish, [...] disegno di un'opera sistematica, gli Elementa philosophiae, divisa in tre parti, De corpore, De homine, De cive (fisica, La fisica si occupa degli effetti del movimento di un corpo su un altro corpo, e tutto è ricondotto a movimento: per esempio, la ...
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Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] in quest'opera alcuni elementi della composizione (come i tre angeli) sono stati occasione di indagini interpretative, la tavola emana un senso di umanità primordiale, eroicizzata nel vigore dei corpi ignudi; nella Visita della regina di Saba al re ...
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Filosofo (Edimburgo 1711 - ivi 1776). Rimasto orfano di padre a tre anni, trascorse l'infanzia a Ninewells con la madre. Successivamente fu di nuovo a Edimburgo e studiò in quella università. Nel 1734 [...] su una causalità oggettiva. Analogamente insostenibile è la nozione di sostanza, cioè di esistenza continua e identica sia dei corpi sia dell'io. Si tratta in realtà di un prodotto dell'immaginazione che di fronte alla costanza delle percezioni è ...
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Filosofo (La Brède, Bordeaux, 1689 - Parigi 1755). Studiò presso gli oratoriani e si laureò in giurisprudenza a Bordeaux. Consigliere del parlamento di Bordeaux, nel 1716, dopo la morte di uno zio da cui [...] , egualitarismo. E si ritrova nella distinzione dei tre tipi di governo: repubblicano, monarchico, dispotico. comprende la distinzione tra nobili e popolo: i nobili formano un corpo con proprî interessi, che reprime il popolo. Ma sorge il problema ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...