Lione
Città della Francia, capol. del dipart. del Rodano. L. fu fondata sul luogo di un villaggio celtico da Lucio Munazio Planco nel 43 a.C. Divenne subito capitale, col nome di Lugdunum, della Gallia [...] 12 a.C. Druso vi inaugurò un’ara di Roma e Augusto presso cui, ogni anno, si riuniva l’assemblea dei delegati delle treGallie. La città fu saccheggiata nel 197 dai soldati di Settimio Severo, vittoriosi su Albino. Fu sede di una delle più antiche ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ad attraversare il Reno e la Manica, Cesare conquistò la Gallia e la ridusse a provincia romana. Le conseguenze della conquista dedicati al culto si ricordano: Dives in Misericordia a Tor Tre Teste (1996-2003) di Meier, un'opera che ha contribuito ...
Leggi Tutto
(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] , Salluvi, Elvi ecc.), la G. indipendente (detta Comata per le lunghe chiome degli abitanti) era divisa in tre parti: nel centro i Celti o Galli propriamente detti, fra Senna, Marna e Garonna; a nord i Belgi; a sud gli Aquitani. Nell’area centrale ...
Leggi Tutto
VILFRIDO, santo
Pio Paschini
, Vescovo, nato verso il 634 nel regno anglosassone di Northumbria e morto il 3 ottobre 709. Dal padre fu inviato alla corte del re Oswy dove entrò nelle grazie della regina [...] dove ricevette la tonsura dall'arcivescovo e rimase con lui tre anni. Ritonnò quindi nel Northumberland nel 658. Nel 661 delle usanze romane. Nominato vescovo di York, V. passò nelle Gallie e fu consacrato da Agilberto e da altri Vescovi franchi a ...
Leggi Tutto
FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] In ogni caso Adriano II aveva deciso di inviare F. nelle Gallie, insieme con un altro vescovo, per preparare un concilio generale da spogliato delle vesti pontificali, gli furono mozzate due o tre dita della mano destra, con cui benediva e procedeva ...
Leggi Tutto
LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] , e il Ducato di Spoleto. Per quanto concerne le prime tre città, va considerata a parte la posizione di Gaeta, in papa rifiutò recisamente di conferirgli un vicariato papale nelle Gallie che lo autorizzasse a emettere giudizi canonici su altri ...
Leggi Tutto
BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] condannassero alla loro volta eodem modo" il sacrilego omicida.
Due delle tre sole lettere di B. IV delle quali ci sia rimasto il arcivescovi, vescovi, "gloriosissimi re", duchi e conti "delle Gallie"; l'altra, al clero ed al laicato di Langres. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] Theodora. Secondo Martino di Troppau, che però scrive circa tre secoli dopo, G. sarebbe stato uomo di grande sua conclusione G. informò per iscritto le autorità ecclesiastiche di Gallia e Germania sui lavori dell'assemblea e ordinò che a Ulrico ...
Leggi Tutto
Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] la sua sentenza contro Nestorio, e quando nel 431 inviò tre delegati al concilio di Efeso "perché prendano parte a quanto 'Italia, scontrandosi con forti resistenze in specie in Africa e in Gallia.
Un caso di attrito fra le Chiese di Roma e d'Africa ...
Leggi Tutto
Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] ° sulla base di testi più antichi, redatti in Italia, in Gallia e in Africa. Altri martirologi più tardi conobbero una larga diffusione, bizantino caratterizza il santo come appartenente a una delle tre età dell'uomo: l'imberbe, l'uomo maturo ...
Leggi Tutto
sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
zampa
s. f. [forse incrocio di zanca con gamba]. – 1. a. L’intero arto di un animale, dall’articolazione prossimale alla parte che tocca terra: le z. del cane, del gatto, del cavallo, del leone, ecc.; le z. della lucertola, del rospo, ecc.;...