L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] a Roma e Augusto a Lugdunum, ufficializzando così il culto al quale era preposto un sacerdote in rappresentanza dei popoli delle treGallie; la descrizione di Strabone (IV, 3, 2) compensa in parte la conoscenza di questo altare federale del quale ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Aquitania
Sergio Rinaldi Tufi
aquitania
Anche questa provincia, come le altre due delle Tres Galliae, venne a far parte dello Stato romano [...] ovest-est; all’estremità orientale è un tempio dedicato al culto imperiale (forse da porre in relazione con l’ara delle TreGallie a Lione), a sua volta circondato da una piazza porticata. Questo tempio però, insolitamente, volge le spalle al foro ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] l'Italia conoscevano ancora questi monumenti costruiti con grande uso di pietra squadrata, per lo meno nelle parti più visibili.
Nelle treGallie, sin dalla fine del I sec., si nota una peculiarità tecnica: l'uso di serie di mattoni che attraversano ...
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Vedi LIONE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LIONE (v. vol. iv, p. 647)
A. Audin
Le ricerche eseguite dopo il 1959 hanno permesso di stabilire la cronologia dei principali edifici di Lugdunum.
Il più antico, [...] di livelli era più accentuata. Così vi si accedeva da una doppia scala.
Più originale ancora era l'anfiteatro delle TreGallie, costruito a fianco della collina della Croix-Rousse, nel 19 d. C., come rivela la magnifica iscrizione dedicatoria trovata ...
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Vedi LIONE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LIONE
P. Wuillemier
Città della Francia meridionale che nell'antichità comprendeva due centri distinti, i cui nomi attestano un'origine celtica: la colonia romana [...] del recinto e vicino ai fiumi. Nel borgo di Condate, all' antica confluenza del Rodano e della Saona, il Concilio delle TreGallie, costituito dai legati delle sessanta città, si radunava al i° agosto d'ogni anno, in una riunione politica e religiosa ...
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GALLIA, Provincia romana
A. Comotti
La G. fu divisa amministrativamente in età romana in varie province: Aquitania, Lugdunesis, Narbonesis, ma anche Belgica, Cottiae Alpes, Graiae et Poeniae Alpes, [...] , in atto di stringere la mano a Hispania, e altre ancora rappresentano le teste delle TreGallie: Narbonensis, Aquitania e Lugdunensis. V. anche gallo-romana, arte.
Monumenti considerati. - Statua di Augusto: E. Loewy, in Rdm. Mitt., XLII, 1927, p ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ad attraversare il Reno e la Manica, Cesare conquistò la Gallia e la ridusse a provincia romana. Le conseguenze della conquista dedicati al culto si ricordano: Dives in Misericordia a Tor Tre Teste (1996-2003) di Meier, un'opera che ha contribuito ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] , Salluvi, Elvi ecc.), la G. indipendente (detta Comata per le lunghe chiome degli abitanti) era divisa in tre parti: nel centro i Celti o Galli propriamente detti, fra Senna, Marna e Garonna; a nord i Belgi; a sud gli Aquitani. Nell’area centrale ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] altri popoli, i V. passarono il Reno, attraversando le Gallie, per poi insediarsi in Spagna nel 411, dopo scorrerie devastanti l'imitazione dei tipi imperiali contemporanei e del passato. Tre tipi - l'immagine di Cartagine frontale, la protome equina ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] 10 dicembre del 202 e il 9 dicembre del 203 d. C.
L'arco è a tre fornici: il passaggio mediano è alto m 12,30 e largo m 7; i passaggi solo i maggiori originali, come la Fanciulla d'Anzio, il Gallo che uccide la moglie e se stesso, l'Erinni Ludovisi, ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
zampa
s. f. [forse incrocio di zanca con gamba]. – 1. a. L’intero arto di un animale, dall’articolazione prossimale alla parte che tocca terra: le z. del cane, del gatto, del cavallo, del leone, ecc.; le z. della lucertola, del rospo, ecc.;...