PASINI, Albino
Claudio Pavese
PASINI, Albino. – Nacque a Milano il 14 novembre 1888, nel palazzetto di famiglia in via Bocchetto 13, terzogenito di quattro figli maschi nati da Erasmo e da Ester Bazzoni.
Il [...] razionale delle rotaie a gola, ibid., 1921, n. 5; Calcolo del risparmio relativo d’energia sulle linee a trazione elettrica esercitate con ricupero, Milano-Varese 1921; Costruzione delle strade ordinarie e ferrate (Legislazione, studio e scelta del ...
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Stati combattenti
Periodo finale della dinastia cinese dei Zhou orientali (770-221 a.C.), tradizionalmente divisa in Primavere e autunni (770-481 a.C.) e S.c. (453-221 a.C.). Il periodo è caratterizzato [...] Huangdi. La produzione di utensili in ferro aumentò grandemente la produttività agricola, anche grazie alla comparsa dell’aratro a trazione animale e all’uso di fertilizzanti. In campo militare fu abbandonato l’uso del carro e aumentò quello della ...
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Sardegna
Regione dell’Italia insulare. L’uomo è presente in S. fin dal Paleolitico. A partire dall’inizio del 6° millennio a.C. l’isola subisce un’intensa colonizzazione neolitica, a opera di popolazioni [...] cui quella di Monte Claro, con la comparsa di grandi abitati nel Campidano, forse collegati all’acquisizione dell’aratro a trazione animale. Con la fine dell’antica età del Bronzo ha inizio la costruzione dei primi nuraghi, la cui struttura evolve ...
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ROMEO, Nicola
Mario Perugini
– Nacque a Sant’Antimo (Napoli) il 28 aprile 1876, primo degli otto figli di Maurizio e di Consiglia Taglialatela.
Il padre, maestro elementare, notato il talento matematico [...] fu assunto dalla società inglese Robert Blackwell & C., un’impresa specializzata nella fornitura di materiali per la trazione ferroviaria e la trasmissione dell’energia elettrica. Il suo primo incarico consistette nel costituire e dirigere la ...
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SEGNALI (XXXI, p. 298)
Corrado GUZZANTI
Franco ROSSI
Segnali ferroviari. - Le caratteristiche dei segnali fissi di linea sono rimaste fondamentalmente immutate.
Per le zone di forte nebbia, per i treni [...] mezzo di luci colorate; può essere o non essere, a seconda dei casi, imperativa sul freno e sul circuito di trazione delle locomotive elettriche. Quando lo debba essere si dispongono le cose in modo che, se il conducente, entro un tempo prefissato ...
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Nelle locomotive e nelle vetture ferroviarie, a fine di ottenere una più facile inscrittibilità nelle curve, agli assi portanti si sostituiscono i carrelli, ossia telai su ruote il cui piano mediano può [...] su cui si spinge la vettura da trasbordare, e che può spostarsi su binarî disposti in direzione normale ai primi. La trazione è affidata a un motore elettrico collocato sul carrello.
Carrello d: linea ferroviaria. - Piccolo carro che viene spinto a ...
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JINRIKISHA (ingl. rikshaw; dal sino-giapponese jin "uomo", riki "forza" e sha "vettura)
MarcelIo Muccioli
Mezzo di locomozione costituito da un calessino a due ruote tirato da uno o, più raramente, da [...] , ma anche in Cina e nelle Indie. Al principio del secolo, nella sola Tōkyō, circolavano oltre 50.000 di queste vetture. Oggi sono assai meno, per l'introduzione della trazione elettrica cittadina e delle automobili (20.000 solo a Tōkyō nel 1928). ...
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MARINO, Eduardo
Domenico Cirella
– Nacque a Napoli il 23 sett. 1864 da Giovanni e da Guglielmina De Angelis. Laureatosi in legge presso l’Università di Napoli, il M., grazie anche alla sua amicizia [...] (capitale sociale di lire 3.100.000), che gestiva la funicolare del Vesuvio, di 8,5 km, anch’essa a trazione elettrica. Egli si trovò pure a operare nel consiglio di amministrazione dell’Ente autonomo Volturno nei primi anni del decennio 1931-40 ...
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GIACOSA, Dante
Carlo Mangiarino
Nacque a Roma il 3 genn. 1905 da Costantino e da Adele Franzoni, piemontesi. Nel 1927 si laureò in ingegneria meccanica al Politecnico di Torino; impiegatosi come ingegnere [...] sviluppate dal nuovo gruppo di ingegneri. Sempre per l'Autobianchi il G. creò un secondo modello, l'A112, a trazione anteriore, supercompatta, messa in produzione nel 1969, che, a conferma della sua validità tecnica, ebbe un lunghissimo ciclo di ...
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ergografo
ergògrafo [Comp. di ergo- e -grafo] [MTR] [MCC] Apparecchio per misurare e registrare il lavoro compiuto da determinate forze; se è sprovvisto di un apparato registratore si chiama propr. ergòmetro; [...] fatto dalla forza applicata da una locomotiva al gancio di trazione. Tale strumento è sostanzialmente costituito da un pendolo libero si risale alla determinazione dell'accelerazione e del lavoro di trazione. ◆ [FME] E. muscolare: apparecchio che dà ...
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trazione
trazióne s. f. [dal lat. tractio -onis, der. di tractus, part. pass. di trahĕre «trarre, tirare»]. – L’azione di tirare, traendo a sé o trascinando con forza, e il fatto di venire così tirato: esercitare una t., sottoporre a trazione....
staffa
s. f. [dal longob. *staffa]. – 1. Ciascuno dei due arnesi di metallo che pendono dai due lati della sella, sorretti da corregge (staffili) attaccate alla sella stessa e di lunghezza regolabile; servono al cavaliere sia come punto su...