FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] di un quinto modulo ai quattro già preesistenti. Per l'ospizio, inoltre, il F. fornì il disegno per la fontana di travertino interna al cortile, per la chiesa inclusa nel conservatorio e per il cortile del Gallinaro che, chiuso a nord da un corpo ...
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Vedi TERNI dell'anno: 1966 - 1997
TERNI (v. vol. VII, p. 721)
L. Bonomi Ponzi
Le ricerche e gli studi compiuti negli ultimi decenni hanno fornito nuovi dati per la ricostruzione del popolamento e dell'urbanizzazione [...] bugnate di calcare. L'ingresso era sul lato S e consisteva in un'ampia apertura, di cui rimane la grande soglia in travertino, fiancheggiata da due avancorpi a pianta rettangolare. Il santuario fu in uso fino al III sec. d.C.
Lo sviluppo urbanistico ...
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STERBINI, Giulio.
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 29 novembre 1912 da un’antica famiglia romana di ambiente curiale. La madre, Caterina Tittoni, educò i figli all’amore per la lettura. Il padre, [...] elegante progetto per un edificio di abitazione che si presentava come composizione di solidi volumi cartesiani rivestiti in travertino a grandi conci levigati, e che si sarebbe armonizzato con il contesto in costruzione per l’Esposizione universale ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] il disegno della struttura marmorea (Benocci, 1984). Il gruppo scultoreo della fontana è collocato al centro di un'ampia vasca in travertino e si compone di una struttura centrale in marmo e di un gruppo di quattro efebi in bronzo. Lo schema richiama ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] nazionale infortuni in via IV Novembre a Roma, nel luogo dove prima sorgeva il Teatro nazionale: è un edificio in travertino romano, con grandi colonne classiche e una inutilizzabile torre di fianco. Ne seguì una serie di polemiche, suscitate dall ...
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JANNETTI, Domenico
Raffaella Catini
Figlio di Giacomo, nacque a Roma il 9 febbr. 1815. Architetto e ingegnere, si dedicò all'attività professionale dopo il conseguimento del diploma in matematica e [...] presso la cittadina laziale (1883), costituito da una colonna dorica con fusto di peperino e base e capitello di travertino, pietre "tolte dai luoghi circostanti e dall'antico Lazio" (L'Illustrazione italiana).
Nel 1884 fu vicepresidente della giuria ...
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FREZZOTTI, Oriolo
Rosalia Vittorini
Nacque da Luigi, costruttore edile, e Agnese Palmieri il 7 sett. 1888 a Roma; nel 1914 sposò Anna Ghezzi di Carpignano. Si formò nell'Accademia di belle arti come [...] per le nuove funzioni istituzionali, connotati da un certo carattere di rappresentatività attraverso l'uso del rivestimento in travertino. Le continue mutazioni di programma portarono al piano di ampliamento (1934) in cui il F. rafforzò il modesto ...
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Vedi NARNI dell'anno: 1963 - 1995
NARNI (v. vol. V, p. 352)
D. Monacchi
Santuario di Feronia. - Connesso con l’oppidum di Nequinum era un luogo di culto di Feronia individuato nel sito suburbano, c.a [...] Cardona, si sono conservati nella struttura romana: a un solo arco, costruiti in opera quadrata con conci di travertino, armilla a cunei pentagonali, sono analoghi architettonicamente ai ponti narnesi della Via Flaminia. Il terminale del condotto ...
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DEL SARTO, Luigi
Mauro Cozzi
Nato a Firenze il 7 maggio 1812 dal commerciante fiorentino Giuseppe e da Maria Fuchs, fu allievo di Giuseppe Vannini nel corso di architettura della accademia di belle [...] degli anni Sessanta e Settanta. Fra questi ultúni la nuova facciata della chiesa di Ognissanti (1872) riprodotta in travertino, per copia conforme, da quella precedente, seicentesca, di M. Nigetti, e la più "libera" invenzione neogotica degli avelli ...
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FOLO, Raffaele
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 24 nov. 1797 da Giovanni, incisore, e Anna Maria Zappati. La sua formazione si svolse a Roma dove frequentò l'Accademia nazionale di S. Luca dal 1816, [...] di S. Spirito (1851).
Negli interventi fu adottato il sistema dell'imbiancatura totale delle superfici lapidee, sia in travertino sia in cortina laterizia, prassi comune alla corrente purista e condivisa da altri architetti sovrintendenti, quali L ...
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travertino
s. m. [lat. (lapis) tiburtīnus «(pietra) di Tivoli»]. – 1. Roccia calcarea di deposito chimico, di età quaternaria, tipica dell’Italia centrale (valli del Tevere, dell’Aniene, ecc.), formatasi per precipitazione del carbonato di...
scolpire
(ant. e letter. scùlpere) v. tr. [lat. sculpĕre, con mutamento di coniug.] (io scolpisco, tu scolpisci, ecc.; pass. rem. scolpìi, scolpisti, ecc., poet. anche sculsi, sculse, scùlsero; part. pass. scolpito, poet. sculto e scólto)....