(I gueffus) Si chiamano così perché quando li mettiamo a caramella nella carta, tagliuzziamo i bordi a denti piatti, come le torri dei castelli guelfiMichela Murgia L’Italia dei mille campaniliI prestiti [...] Chi sa se v’aggio da vedere chiù, mautune de zuccaro e mura de pasta reale, dove le prete so’ de manna ’n cuorpo, li trave de cannamele, le porte e finestre de pizze sfogliate? [...] A Dio pastenache e foglia molle; a Dio zeppole e migliaccie; a Dio ...
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trave
s. f. (ant. o region. s. m.) [lat. trabs trabis]. – 1. Tronco d’albero squadrato, a sezione prismatica, adoperato come elemento di sostegno in varie strutture, soprattutto edilizie, o con altre funzioni: le t. del tetto; le t. di un’impalcatura;...
travamento
travaménto s. m. [der. di trave], ant. o raro. – Complesso di travi, travata, travatura: Già son le bocche delle strade prese, Chiuse con travamenti e con catene (Berni).
Nella scienza e nella tecnica delle costruzioni, struttura portante elementare, in cui le dimensioni longitudinali sono prevalenti su quelle trasversali; può essere di legno, oppure metallica, di cemento armato, di laterizio.
Tipi di trave
Dal...
trave
Per " albero ", come il latino trabes (cfr. Ovidio Met. VIII 329, X 373, XI 360, XIV 361; Virg. Aen. VI 181; Stazio Ach. II 145): Sì come neve tra le vive travi / per lo dosso d'Italia si congela, / soffiata e stretta da li venti schiavi...